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La regione Campania rigetta la richiesta della ditta Biocogein. No alla centrale di biomassa a Capaccio

CAPACCIO-PAESTUM. É stata rigettata la richiesta di concessione del terreno demaniale su cui sarebbe dovuta sorgere una parte dell’impianto di biomasse. La regione Campania ha detto “no” alla ditta Biocogein attraverso il proprio decreto dirigenziale 316 del 19 dicembre 2014.
L’impianto doveva sorgere in località Sorvella del comune di Capaccio. Il rigetto di questa istanza, possibile anche grazie agli atti posti in essere e all’interessamento del sindaco Italo Voza e dell’assessore alle politiche ambientali Eustachio Voza, che si sono recati più volte in Regione e presso i competenti uffici, nonché del corretto dialogo con il Consorzio di Bonifica, è l’atto che mette definitivamente un punto alla procedura su cui la stessa Regione Campania si era già pronunciata lo scorso giugno in conferenza di servizi.
Il primo cittadino afferma: “Questo provvedimento premia e conferma con chiarezza la posizione e la determinazione dell’amministrazione comunale. Infatti, l’assessore Eustachio Voza, peraltro esperto della materia, ed il sottoscritto, ci siamo più volte recati in Regione per ribadire il nostro “no” e quello del territorio alla centrale a biomasse in località Sorvella e sostenere con atti e fatti la propria tesi riguardo alla paventata costruzione di quest’impianto.”
Mentre l’assessore Eustachio Voza afferma: “Questa di oggi è una risposta attesa, che porta un risultato che possiamo ribadire a chiare lettere: a Capaccio non servono impianti di quel genere. Siamo riusciti a dimostrare che la corretta collaborazione istituzionale è proficua e porta risultati rilevanti per i cittadini e l’ambiente, ora dobbiamo continuare a garantire il territorio per le generazioni future e, nel contempo, lavorare per cercare e trovare le risposte che i temi della sostenibilità e dello sviluppo richiedono per il nostro territorio.”

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