Cronaca

Traffico di droga a Salerno, indagini chiuse sul clan Iavarone: 45 sotto inchiesta

Spaccio di droga a Salerno: dal centro storico a Sant’Eustacchio fino al cosiddetto «Villaggio dei Puffi», transitando per Pastena,
Torrione, Mercatello e Mariconda. Il pubblico ministero Marco Colamonici ha chiuso il cerchio sul sodalizio, capeggiato dal 38enne salernitano Raffaele Iavarone.

Droga a Salerno, 45 sotto inchiesta

Blitz denominato Patriot, sgominato spaccio di stupefacenti  lo scorso 16 luglio: sono 45 gli indagati accusati, a vario titolo di aver messo in piedi un’associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti che attraverso la ripartizione di compiti tra promotori–organizzatori, fornitori, corrieri e spacciatori, si avvaleva stabilmente di canali di approvvigionamento che erano in grado di assicurare grosse forniture di droga. Il capo del sodalizio era Raffaele Iavarone ritenuto dagli inquirenti finanziatore e organizzatore del gruppo criminale.

Oltre al 38enne salernitano sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari, anche:

  • Giuseppe Russo
  • Luca e Fabio Vitale
  • Nicola Attianese
  • Marianna Minelli
  • Claudio Tufano
  • Mario Noschese
  • Salvatore Russomanno
  • Stefania Pagliarulo
  • Antonio Cosentino
  • Hicham Oisfi
  • Giuseppe Aquino
  • Guglielmo Sirica
  • Domenico Pasquale Sirica
  • Emilio Squillante
  • Aniello Romano
  • Giuseppe Pierno
  • Costabile Verrone
  • Gianluca Vicinanza
  • Fulvio Amato
  • Gerardo Iannone
  • Marco Ferraiolo
  • Vincenzo Rocco
  • Antonio Pierro
  • Marco Vicinanza
  • Giovanni Salvati
  • Alessandro Nisi
  • Antonio Caramico
  • Ciro Romano
  • Mauro e Marco Natella
  • Luca Minella
  • Michele Sica
  • Alfonso Irno

 

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