Cronaca

Salerno, uccise la madre e ne mangiĆ² i resti: Lino Renzi puĆ² sostenere il processo

SALERNO. Lino Renzi ĆØ capace di stare in giudizio: il 48enne indagato per avere, nel luglio di due anni fa, ucciso e mangiato la madre nel loro appartamento di Torrione, ĆØ dunque in grado di affrontare un processo. Eā€™ quanto disposto, nel corso dellā€™udienza di ieri, dal giudice Elisabetta Boccassini, che aveva richiesto una nuova perizia sullā€™uomo. Il 48enne resta socialmente pericoloso.

ToccherĆ , ora, al pm Maria Carmela Polito formulare le richieste e i capi dā€™imputazione da contestare allā€™uomo che resta detenuto nellā€™ospedale psichiatrico di Aversa in attesa di essere trasferito in una delle strutture Rems (Residenze per lā€™esecuzione delle Misure di Sicurezza) in corso di realizzazione.

Il confronto in aula, tra il giudice e lā€™indagato, accompagnato dal suo legale, lā€™avvocato Paolo Corsaro, ĆØ durato pochi minuti: lā€™uomo, secondo quanto appreso, avrebbe parlato dei suoi problemi di salute e della terapia che sta seguendo, elencando anche le medicine che ha assunto per poter presenziare allā€™udienza.

Il 48enne non ha parlato della madre, ha invece riconfermato il suo avvocato mentre il suo curatore ha rimesso il mandato. Intanto il giudice civile Iachia ha provveduto a nominare un tutore provvisorio che insieme ad un cancelliere del tribunale sta eseguendo un inventario dei suoi beni.

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