Cronaca

Scandalo cooperative e minacce per i voti a Salerno, arrestati Coscia e Izzo

Scandalo coop e minacce per i voti a Salerno: questa mattina la Squadra Mobile di Salerno ha arrestato Gianluca Izzo e Umberto Coscia

Scandalo coop e minacce per i voti a Salerno: questa mattina la Squadra Mobile di Salerno, su indagini coordinate dal procuratore Giuseppe Borrelli e dall’aggiunto Luigi Alberto Cannavale, ha arrestato Gianluca Izzo e Umberto Coscia. Il primo è l’ex presidente della cooperativa San Matteo, il secondo un dipendente della coop ma soprattutto il suo più stretto collaboratore. Entrambi sono ai domiciliari.

Minacce per i voti a Salerno: arrestati Izzo e Coscia

L’arresto – come scrive anche Il Corriere della Sera –  sarebbe maturato per le pressioni sul voto alle ultime amministrative di Salerno, quelle del 3 e 4 ottobre che hanno riconfermato a sindaco Vincenzo Napoli. Al centro di questo ulteriore filone d’inchiesta, sempre collegato alle coop, ci sarebbe l’audio con il quale si “avvertivano” i dipendenti delle imprese sociali di votare per i candidati indicati dai vertici del gruppo. Per questo l’accusa contestata dagli investigatori è minacce sul libero svolgimento del voto. La misura cautelare dei domiciliari è solo temporanea: 20 giorni, giustificata, secondo gli inquirenti, dal pericolo che i due possano inquinare le prove.


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Moglie candidata

Izzo non è solo il presidente della cooperativa sociale, ma soprattutto il marito di una candidata del cartello di liste deluchiane: Alessandra Francese. Nell’audio al centro dell’inchiesta si sente una voce pronunciare un chiaro avvertimento: “Se voi state con noi, anche noi staremo con voi”. E ancora “Sappiamo in quali seggi andate a votare, mi conto i voti”.

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