Vietri sul Mare, microinfusori e dintorni: il piĆ¹ importante network di specialisti del diabete
VIETRI SUL MARE. “Micorinfusori e diabete”Ā ĆØ il piĆ¹ importante momento di riflessione e aggiornamento per tutti i professionisti che gestiscono a vario livello la terapia con microinfusore e le diverse tecnologie per la gestione del diabete nellāadulto e in etĆ pediatrica. La IX edizione del convegno,apertosi ieri 15 dicembre, ĆØ dedicata agli operatori che quotidianamente affrontano la patologia e che sempre piĆ¹ si avvalgono di scoperte tecnologiche allāavanguardia. Si sono riuniti a Vietri sul Mare esperti diabetologi da tutta Italia con lāintento di rafforzare le relazioni tra le specialitĆ mediche che sono coinvolte nella gestione del diabete, assicurando le basi per collaborazioni future che suggellino lāedizione 2016 e celebrino la prossima, che sarĆ la decima.Lāevento ĆØ organizzato, sin dalla sua prima edizione, con il contributo di Roche Diabetes Care Italy.
Il ruolo delle nuove tecnologie nella gestione della patologia diabetica ĆØ in crescita esponenziale e lāutilizzo di strumentazioni complesse nella pratica clinica quotidiana ĆØ una realtĆ con la quale oggiil diabetologo deve confrontarsi.Nel corso del congresso sono state presentate le principale novitĆ nellāarea della Diabetologia Pediatrica ed ĆØ statopresentato il Progetto PEDarPAN, la prima esperienza in Europa di pancreas artificiale nei bambini.
Si ĆØ fattoil punto sullo stato dellāarte del pancreas artificiale, sul primo sensore per la glicemia impiantabile e sono stati presentati i primi dati e le prime esperienze italiane di infusione intraperitoneale con il sistema Accu-ChekDiaport. Altro tema affrontato durante la due giorniĆØ stato il diabete ingravidanza, che ĆØ stato approfondito in un dibattito tra i diversi protagonisti del team assistenziale, pediatri, ginecologi, diabetologi, psicologi che si trovano a gestire pazienti diabetiche che affrontano gravidanza eparto.
Come accennato, una delle piĆ¹ importanti novitĆ di questāanno ĆØ stato il confronto con la Diabetologia Pediatrica. āLe nuove tecnologie hanno consentito alla Diabetologia di fare importanti passi in avanti negli ultimi dieci anni ā commenta Massimo Balestri, General Manager di Roche Diabetes Care Italyā e possiamo sentirci orgogliosi di essere sin dalla prima edizione sostenitori del convegno MICROINFUSORI E DINTORNI. Eā nella nostra missione aziendale favorire il dialogo tra diabetologi, pediatri e altri specialisti, che attraverso una stretta collaborazione possono offrire le migliori soluzioni che aiutino le persone con diabete quotidianamenteā.
Ć risultato di particolare interesse lāesito del Progetto PEDarPAN (PEDiatricartificialPANcreas). Si tratta di un programma sperimentale che ha coinvolto trenta bambini dai cinque ai nove anni. I piccoli pazienti sono stati selezionati da centri di eccellenza di tutta Italia secondo criteri molto rigidi. Il Progetto si basa sullāapplicazione del pancreas artificiale costituito da tre componenti: un sensore sottocutaneo per la glicemia, un algoritmo di controllo e un microinfusore di insulina. I tre componenti sono collegati da uno smartphone che sulla base delle indicazioni fornite dal sensore invia lāimpulso al microinfusore per lāerogazione della quantitĆ di insulina necessaria.
āI bambini sono stati monitorati h24 da medici, ingegneri e genitori per verificare lāesito delle attivitĆ routinarie che simulavano la vita reale ā ha spiegato il Prof. Dario Iafusco, Coordinatore Scientifico di Microinfusori e Dintorni ā lāesito di questa esperienza ĆØ stato estremamente positivo e credo che abbia segnato la strada alla terapia del futuro. Sono fiducioso che la sperimentazione del pancreas artificiale progredirĆ ulteriormente sino a che esso entrerĆ nella pratica clinica come primaria soluzione terapeutica anche in pediatriaā.
In definitiva, il congresso ha messo in luce gli aspettidi maggiore innovazione tecnologica per la cura del diabete insulino dipendente realizzati fino a questo momento. āI nuovi farmaci, lāutilizzo del microinfusore per la somministrazione di insulina, le possibilitĆ pratiche del monitoraggio continuo della glicemia,lāinfusione intraperitoneale dellāinsulina,lāintegrazione consistemi intelligenti tali da rendere non troppo lontanoil sogno di realizzare un vero pancreas artificiale, questi gli elementi che compongono lāattuale affascinante percorso del convegno Microinfusori e Dintorni. –Ha affermato il Prof. Mariano Agrusta Coordinatore Scientifico di Microinfusori e Dintorni -Lāintegrazione tra strumenti tecnologici evoluti, una vera a propria āreteā assistenziale ed educativa viaggiante sulle bande del web, fino alla telemedicina e lāattenzione alle nuove tecniche di engagement del paziente per renderlo empowered(cioĆØ capace di autogestire la malattia cronica migliorando la qualitĆ della sua vita), sono la necessaria conseguenza.Tutto questo non ĆØ solo il futuro prossimo ma ĆØ giĆ il presente. Ci sono, certo, problemi ancora da risolvere, come la miniaturizzazione dei sistemi e lāaffidabilitĆ degli algoritmi di previsione, come pure vi ĆØ la necessitĆ di ridurre i costi per rendere sostenibile il loro utilizzo su piĆ¹ larga scala; ma la meta appare vicina e raggiungibileā