Cronaca

Adulti e laureati vivono con la mamma separata e trascinano il padre in Tribunale per l’assegno di mantenimento

SALERNO. Hanno 42 e 35 anni, sono laureati e potrebbero lavorare senza problemi. Vivono entrambi con la madre separata ormai da anni dal padre dei due ragazzi. Tuttavia, pretendono ancora l’assegno di mantenimento dal papà.

Quest’ultimo, facoltoso medico in pensione, aveva chiesto ed ottenuto in Tribunale la revoca dell’assegno di mantenimento. Questo in base al presupposto che, avendo ormai 72 anni ed essendo quindi pensionato, la propria condizione economica era mutata radicalmente e non era più in grado di mantenere i suoi figli, ormai entrambi in età adulta e ai quali aveva garantito il pagamento di tutti gli studi fino al conseguimento della laurea.

L’assegno di mantenimento per i figli

Anni fa, la sentenza di separazione aveva stabilito un cospicuo mantenimento a favore dei figli assegnando all’ex moglie la casa coniugale, una palazzina a tre piani, all’interno della quale la stessa viveva con i ragazzi.

Anni dopo è stato il padre a chiedere la revoca dell’assegno di mantenimento, ottenendola davanti al giudice Giorgio Iachia, il quale ha stabilito che che “nulla sia dovuto a titolo di mantenimento ai due figli maggiorenni” e revocando anche l’assegnazione della casa familiare. Proprio contro questo provvedimento l’ex moglie ed i figli hanno fatto ricorso discutendo il reclamo davanti alla Corte d’appello.

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