Cronaca

Cava de’ Tirreni, aggredirono con delle mazze di ferro Antonio Della Monica e due tecnici: 3 arresti

Cava de’ Tirreni, aggredirono con delle mazze di ferro Antonio Della Monica e due tecnici: 3 arresti. Obiettivo della spedizione era quello di dissuadere l’ex patron della Cavese dall’acquisto di un immobile ubicato in corso Mazzini. Ai domiciliari Francesco Apicella, Cristian ed Emanuele Mercurio responsabili del fatto.

Cava de’ Tirreni, aggredirono con delle mazze di ferro Antonio Della Monica e due tecnici: 3 arresti

Ai domiciliari Francesco Apicella, Cristian ed Emanuele Mercurio responsabili del fatto. Aggredirono con delle mazze di ferro Antonio Della Monica ex patron della Cavese Calcio e due tecnici impegnati in dei rilievi.

Per quell’aggressione tre persone con l’accusa di tentata estorsione e lesioni personali sono stati posti agli arresti domiciliari, si tratta di Francesco Apicella, 46 anni, Cristian Mercurio 23 anni e Emanuele Mercurio 24 anni già noti alle forze dell’ordine.

Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, sono stati i carabinieri della Tenenza di Cava de’ Tirreni su disposizione del Gip del Tribunale.

La brutale aggressione è avvenuta a metà gennaio scorso a Cava dei Tirreni durante un sopralluogo in alcuni appartamenti di un palazzo in corso Mazzini, vicino allo stadio “Simonetta Lamberti”, messo in vendita dai proprietari che da tempo si sono trasferiti a Genova.

La vicenda

L’immobile sul quale era in corso il sopralluogo, sia per il suo valore di mercato che per la posizione faceva gola a più soggetti. E proprio per tale motivo fin dai minuti successivi all’aggressione i militari dell’Arma pensarono ad una sorte di intimidazione.

I carabinieri della locale Tenenza dopo aver ascoltato l’imprenditore e gli altri due feriti, hanno acquisito anche i filmati delle telecamere presenti in zona e quelle di un appartamento ad uso studio situato al piano terra dell’immobile dove è avvenuta l’aggressione.

Le indagini hanno mostrato che i due fratelli di 23 e 24 anni sono stati gli esecutori della aggressione con le mazze di ferro. Aggressione finalizzata alla volontà di una persona interessata a impedire l’acquisto dell’immobile. La misura cautelare ai domiciliari che è stata eseguita nella giornata di ieri.

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