Tragedia ad Agropoli, i funerali di Annalisa Rizzo: l’abbraccio del parroco alla figlia e il messaggio dei compagni di classe

Una folla commossa ha preso parte nella giornata odierna ai funerali di Annalisa Rizzo, uccisa dal compagno ad Agropoli. L’abbraccio del parroco alla figlia 13enne e il messaggio di incoraggiamento dei compagni di classe: “Ti aspettiamo”. Lo riporta InfoCilento.

Agropoli, commozionale ai funerali di Annalisa Rizzo

Una rosa per omaggiare Annalisa Rizzo, uccisa dal marito ad Agropoli lunedì all’alba: così i dipendenti della BCC di Buccino dove la vittima lavorava hanno dato l’ultimo saluto alla collega. Una folla commossa all’esterno della chiesa ha aspettato la salma accolta dagli applausi.

Alla cerimonia erano presenti la madre, il fratello e Alessandra, la figlia rimasta orfana di madre e padre a soli 13 anni. Con lei c’erano anche i compagni di classe, insegnanti e dirigenti che hanno scelto di assistere al rito e di incoraggiarla con un messaggio.

L’omelia

Commovente e sentita anche l’omelia di don Bruno, che ha voluto rivolgersi proprio alla figlia di Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli. “Noi siamo qui per le esequie di Annalisa ma il nostro cuore è abitato dalla presenza di Alessandra – ha detto il sacerdote – Tutta la comunità è qui convenuta per dirti che non siamo indifferenti al tuo dolore, che è tanto”

“Noi possiamo dirti solo che ti vogliamo bene e ci auguriamo che questo dolore possa aprirsi alla speranza che il nostro Dio non abbandoni nessuno nella notte. Conserva nel tuo cuore tutto ciò che hai sperimentato in questi tredici anni della tua vita. Tutti gli affetti, tutti i bici, tutti gli abbracci della tua mamma. Ti serviranno per procedere nella vita che è bella ma anche sofferenza”. “Ti dobbiamo rispetto e te lo daremo perché il tuo dolore è troppo grande”.

Alla fine dell’omelia don Bruno, a nome di tutta la comunità e tra gli applausi dei presenti in chiesa, ha abbracciato Alessandra. Anche i compagni hanno voluto far sapere alla 13enne la loro vicinanza: “Ci impegneremo per farti sentire a tuo agio il più possibile. Non vendiamo l’ora di vederti seduta in quel banco ora vuoto”. Anche il presidente della banca dove lavorava, Lucio Alfieri, ha espresso sentimenti di affetto e vicinanza.