Politica

Agropoli: parco pubblico nel degrado, attaccata la Giunta di Alfieri

AGROPOLI. Nonostante le numerose promesse, inerenti alla riqualificazione del parco pubblico Liborio Bonifacio, la Giunta Dem. guidata da Francesco Alfieri, non ha mantenuto le promesse e oramai, quella zona, invece che essere il fiore all’occhiello della comunità agropolese, è stata abbandonata ancor di più nel degrado. Tra le numerose polemiche e le considerevoli proteste dei residenti, spuntano le scottanti accuse di Giovanni Basile, a capo dell’Associazione Camelot, che tuona: «il parco è stato di fatto abbandonato dall’Amministrazione comunale agropolese».

All’interno della struttura, vi sono numerosi picchi di criticità e tutte son state prontamente evidenziate dall’associazione, a partire dalle condizioni in cui versano le giostre e l’arredo urbano, sino a giungere alle altalene, le panchine e le giostre che risultano rotte. Tuttavia, i problemi non terminano qui: «Mai fatta una disinfestazione – spiega Basile – ed i bambini, al tramonto, divengono il pasto delle zanzare».

Questo è un fato increscioso, che si aggiunge alla perdita del parco di Via Taverne come punto di riferimento per feste, manifestazioni ed eventi organizzati da artisti, associazioni e compagnie teatrali, comportando conseguentemente «L’agonia di una realtà agropolese che poteva essere il fiore all’occhiello della città».

«Si aggiunga – si evince dalle dichiarazioni di Basile – che il restauro della tanto pubblicizzata fornace è fermo al palo perché si attende l’avvicinarsi della prossima campagna elettorale per l’inaugurazione. Ne parleremo a primavera 2017».

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