Angri, si appropriano dei soldi delle carte d’identità: due dipendenti comunali a rischio processo

Angri, due dipendenti del comune rischiano il processo per peculato. Secondo un’indagine della Procura di Nocera Inferiore, i due – nelle vesti di responsabile dei servizi demografici e finanziari del Comune e di affidatario pro tempore del servizio dei riscossione e versamento all’Erario dei diritti connessi al rilascio delle Carte d’identità elettroniche – si sarebbero appropriati di circa 2.569 euro, avendoli nelle loro piene disponibilità per ragioni di servizio.

Angri, dipendenti comunali a rischio processo

I fatti vanno dal 9 al 19 aprile 2019. Fu un responsabile dei servizi finanziari del Comune a sporgere denuncia e a far partire le indagini. Il funzionario si recò dai carabinieri dopo aver scoperto che alcuni versamenti sul conto corrente della tesoreria dell’Ente
risultavano non coperti. Da lì le verifiche, svolte dal funzionario stesso, a colloquio con i due dipendenti, che non avrebbero saputo fornire una spiegazione precisa sull’ammanco.

Il responsabile avrebbe poi informato il collegio dei Revisori dei Conti, con una relazione che attestò ulteriormente l’ammanco, finita in una querela sporta ai carabinieri di Angri guidati dal maggiore Buscema.