Cronaca

Shock in Cilento, arto rinvenuto sulla spiaggia di Licinella. La perizia: “È un uomo bianco deceduto da non oltre 9 mesi”

L’arto rinvenuto sulla spiaggia di Licinella a Capaccio Paestum, la mattina del 3 marzo scorso, appartiene ad un uomo bianco deceduto da non oltre 9 mesi: è quanto emerge dalla perizia del medico legale, eseguito ad inizio settimana. Intanto è stata chiesta la comparazione del DNA della gamba rinvenuta con i familiari di Giuseppe Di Meglio, l’uomo scomparso nel 2015.

Capaccio Paestum, arto rinvenuto sulla spiaggia di Licinella: la perizia

I resti umani rinvenuti da un turista tedesco sulla spiaggia di Licinella lo scorso 3 marzo appartendono ad un uomo di etnia bianca deceduto da non oltre 9 mesi. È quanto svelato dalla perizia del medico legale, eseguita ad inizio settimana presso l’ospedale di Eboli. I reperti ossei (tibia e perone), il calzino e la scarpa ginnica saranno ora sigillati ed inviati presso il laboratorio del Ris di Roma per l’estrazione del dna, che dovrà poi identificarne la vittima.

Il nome della probabile vittima

Nella noto programma Chi l’ha visto? in onda sulle reti Rai, Andrea Di Meglio, fratello di un uomo scomparso quasi 9 anni fa, ha chiesto la comparazione del dna che sarà estratto dagli arti rinvenuti nel Salernitano e in Calabria con quello della sua famiglia. La speranza è che possano ricondurre a Giuseppe Di Meglio, 42enne psicologo originario di Torre del Greco sparito da un campeggio di Meta di Sorrento il 18 giugno del 2015.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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