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I consigli di cui hai bisogno per conoscere la RC professionale

I liberi professionisti hanno la possibilità di tutelare il proprio lavoro, ma anche il proprio patrimonio, attraverso le assicurazioni di responsabilità civile professionali. In virtù di tali polizze, i professionisti sono tutelati dalle compagnie assicurative rispetto alle richieste di risarcimento che potrebbero essere avanzate da terze parti che credano di aver subìto un danno per effetto di un’omissione, di una negligenza o di un errore che il professionista stesso ha commesso nello svolgimento del proprio lavoro. Si tratta di uno strumento mediante il quale i professionisti proteggono sia sé stessi che i clienti.

I costi di una polizza Rc

Per avere un’idea dei costi da sostenere si può fare riferimento al sito ConvieneOnline.it. In linea di massima, per un consulente del lavoro, per un avvocato o per un commercialista la spesa si aggira tra i mille e i 3mila euro all’anno; per un ingegnere si può salire oltre i 3mila euro; per un chirurgo si arriva fino a 6mila euro; per un’alta specializzazione medica si possono sfiorare i 20mila euro. D’altro canto, sono numerose le professioni potenzialmente ad alto rischio: si pensi a un ingegnere che progetta un edificio che, magari a causa di un errore di calcolo, poi crolla; ma anche al commercialista che sbaglia la dichiarazione dei redditi di un proprio assistito, al medico che effettua un intervento chirurgico in maniera inappropriata, e così via.

Come trovare la polizza giusta

In vista della scelta di una polizza di questo tipo, è sempre consigliabile verificare che l’assicurazione copra la colpa grave; essa infatti costituisce l’evento più rischioso, anche dal punto di vista economico, in relazione all’entità del danno. Un altro fattore da prendere in considerazione è il massimale, che corrisponde all’importo che la società assicurativa si impegna a rimborsare. Ovviamente, esso risulta proporzionato rispetto all’entità del danno.

Quali aspetti valutare

Per essere certi di trovare la polizza migliore, poi, è necessario prestare attenzione alla franchigia. Si tratta di quella parte che il professionista, in caso di richiesta di risarcimento, è tenuto a pagare a proprie spese. Come si può facilmente intuire, minore è la franchigia e meglio è. Ci sono, comunque, anche polizze a franchigia zero. Nel calcolo dei costi non bisogna badare unicamente al risparmio: il rischio di una polizza che costa poco, infatti, è che la sua copertura sia troppo ridotta. Bisogna sempre verificare quali sono i rischi esclusi e quali invece quelli coperti.

La polizza assicurativa di responsabilità civile per i medici

La polizza RC per i medici a copertura all risk è uno degli esempi di assicurazioni di responsabilità civile professionali. Essa offre una tutela rispetto alle richieste di risarcimento che possono essere avanzate da terzi in seguito a errori compiuti nell’esercizio dell’attività professionale. La polizza è soggetta al regime claims made, a garanzia che la richiesta di rimborso ricevuta dal professionista attivi il sinistro. La claims made rappresenta la soluzione alternativa al regime loss occurrence.

La polizza assicurativa di responsabilità civile per gli avvocati

Anche gli avvocati fanno parte del novero di professionisti che sono obbligati dalla legge a sottoscrivere questo tipo di polizza. Qualsiasi tipo di rischio va assicurato: quelli futuri, quelli temporanei, quelli permanenti, quelli indiretti, quelli patrimoniali e quelli non patrimoniali. La retroattività illimitata è obbligatoria, mentre per gli avvocati che smettono di lavorare mentre la polizza è ancora in vigore deve essere prevista una ultrattività di non meno di dieci anni. La responsabilità civile copre anche i danni causati da sostituti processuali, dipendenti, tirocinanti e collaboratori, siano essi il frutto di eventi dolosi, siano essi il frutto di eventi colposi.

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