Cronaca

Battipaglia, il comitato "Non vogliamo il sito di compostaggio" risponde al sindaco: «Bastava una telefonata»

BATTIPAGLIA. Il comitato contro il sito di compostaggio a Battipaglia ha risposto al sindaco Cecilia Francese dopo le sue ultime dichiarazioni in merito. Ecco il comunicato ufficiale:

«Non meriterebbero risposta le bugie di Etica. Ma per amor di verità e dei cittadini che non erano presenti si precisa:
Nessun assalto né assedio (non c’erano armi ed era una pacifica delegazione che non ha impedito né l’ingresso né l’uscita a nessuno)
Non c’erano striscioni, ma solo fogli a4  Si chiedeva in giorno di apertura al pubblico di essere ricevuti per vedere il ricorso chiesto dal Comitato l’8 agosto, non la delibera di incarico per fare il ricorso (la delibera da sola non serve a nulla) ed i termini stanno per scadere.

Il coro di cui scrivono riprendeva lo slogan della Sindaca: Cecilia C’è? Quindi un Folklore preso in prestito proprio da loro! Abbiamo usato un megafono per farci sentire, giacché non ricevevamo alcuna risposta. Le firme che noi abbiamo raccolto erano di adesione al Comitato e alla denuncia penale che abbiamo presentato. Una denuncia presentata anche in Commissione Europea.

Noi sì che abbiamo fatto qualcosa di concreto! Una denuncia che chiede di accertare le responsabilità di tutte le amministrazioni dal 2002 in poi. Quindi non un attacco a questa amministrazione, bensì all’inerzia di anni. Abbiamo chiesto di vedere il Sindaco, o il vicesindaco o un assessore. Dopo oltre un’ora di attesa hanno chiamato i vigili e due pattuglie della polizia, perché?
Poi ci è stato detto che potevano salire due persone e senza la stampa. Ma salire da chi? Chi ha dato l’ordine? E perché senza i giornalisti? Cosa c’era da nascondere?
Bastava farci parlare con un amministratore. Bastava una telefonata. Incalzare l’Amministrazione ad agire concretamente è un attacco politico? No. E’ chiedere che vengano mantenute le promesse fatte alla città. Noi non vogliamo che l’Amministrazione si dimetta, ma che agisca davvero prima che sia troppo tardi! Sul palco della manifestazione del 22 sono saliti perché gli abbiamo dato la possibilità di dire alla città cosa avevano fatto e cosa avrebbero fatto ed un consigliere di maggioranza ha chiesto che salisse anche l’opposizione.

Chiedeteglielo: lo confermerà. Erano d’accordo tra loro? Forse.
A noi non interessa la politica delle spartizioni, ma la politica vera, quella con la P maiuscola, quella che tutela la cittadinanza. Questo abbiamo chiesto e questo chiediamo».

Il Comitato cittadino,

Non vogliamo il sito di compostaggio a Battipaglia.

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