BATTIPAGLIA. Restano al massimo le imposte del Comune di Battipaglia. D’altra parte, l’amministrazione guidata dalla sindaca Cecilia Francese non potrebbe fare diversamente, giacchĆ© l’ente – quattro anni fa, ha aderito al piano di riequilibro finanziario a causa della situazione di predissesto.
Tasi
Il tributo per i servizi indivisibili deve essere pagato dai possessori e dagli utilizzatori degli immobili. L’aliquota resta all’uno per mille nel caso di fabbricati rurali. Aumenta, invece, l’aliquota per gli immobili destinati alla vendita dall’1,23 per mille dello scorso anno all’1,25 per mille.
Imu e addizionale Irpef
Dall’Imu il Comune vuole incassare di piĆ¹. Rispetto ai 5,9 milioni del 2016, l’amministrazione conta di far entrare nelle casse comunali, nel 2017, oltre 7 milioni.
Per i terreni agricoli e per le abitazioni diverse dalleĀ prime case, lāaliquota rimane dellā1,06 per cento, e resta allo 0,6Ā per cento anche lāaliquota relativa a ville, castelli e immobili di lusso. Rimane invariata lāaddizionale Irpef, aumentata nel 2012: lāaliquota ĆØ ancora allo 0,8 per cento. Non dovranno pagare lāimposta i battipagliesi con reddito inferiore a 7.500 euro. Aumenta pure il gettito previsto dal Comune sullāIrpef: nel 2016 fu prevista una somma tra i 2,9 e i 3,5 milioni; questāanno previste entrate tra i 3 e i 3,7 milioni.
Servizi e beni demaniali
La spesa del Comune di Battipaglia per i servizi essenziali salirĆ , nelle previsioni dell’ente, dai 5,2 milioni dello scorso anno a 6,66 milioni. Per gestire i beni di proprietĆ , invece, si spenderanno poco meno di 3 milioni. Lo scorso anno, la spesa era stata inferiore ai 2 milioni.
ViabilitĆ e polizia municipale
Per la viabilitĆ , il Comune ha previsto nuovi investimenti. Si spenderĆ un milione 700mila euro rispetto al milione e mezzo dello scorso anno. La Polizia municipale, inoltre, dovrebbe avere finalmente le divise nuove che attende da quasi un decennio. La spesa per i vigili urbani sarĆ di 1,92 milioni.
Agevolazioni fiscali
Nel corso del consiglio comunale convocato per lunedƬ, i consiglieri saranno chiamati a discutere ed eventualmente a votareĀ il regolamento sulla definizione agevolata delle entrate. Le ingiunzioni di pagamento notificate dal 2000 al 2016 ammontano a quasi 14 milioni. Soldi che l’aministrazione intende incassare, pur rinunciando alle sanzoni accessorie. I cittadini potranno pagare solo la tassa non pagata ed una parte degli interessi finora maturati.