Continuano le indagini per chiarire la dinamica di quanto avvenuto a Luigi Picariello il ragazzo morto folgorato a Battipaglia nella giornata di martedì 16 maggio. Il 23enne, residente a Bellizzi, sarebbe deceduto mentre si impossessava dei cavi di rame collegati con una cabina elettrica a ridosso della fabbrica dismessa Mgm come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Nelle scorse ore è stato ascoltato il cognato della vittima.
Battipaglia, ragazzo morto folgorato: il dramma di Luigi Picariello
La fabbrica rimase distrutta da un incendio divampato nel 2019. Una tragedia consumatasi nel giro di pochi minuti. È stato il…