Politica

Battipaglia, rottura con Enrico Lanaro: il Pd scarica il segretario Bruno

BATTIPAGLIA. In dieci giorni il futuro del Pd di Battipaglia. Dopo l’incontro di sabato, Pietro Ciotti e Nicola Oddati stanno lavorando sotto traccia per definire la “exit strategy” che prevede la rottura del patto sottoscritto prima delle primarie.

Il progetto sarà presentato al segretario provinciale del Pd, Nicola Landolfi, subito dopo Pasqua. Ieri sera, Ciotti e Oddati hanno incontrato le loro squadre per evitare rilassamenti dopo la sconfitta alle primarie. I due vogliono tenere calda la base per farsi trovare pronti.

Il piano B che sarà presentato a Landolfi – che intanto continua a sostenere la candidatura a sindaco di Enrico Lanaro – prevede una rivoluzione dei Dem e delle tattiche elettorali a Battipaglia. Oddati e Ciotti chiederanno il commissariamento del partito cittadino, con l’allontanamento del segretario Davide Bruno. La poltrona di commissario potrebbe essere occupata da uno tra Ciotti e Oddati, con l’altro che sarebbe candidato sindaco di una coalizione che avrebbe come principali alleati Pd, Campania Libera e Italia dei Valori. A tale incarico potrebbe aspirare anche Nicola Vitolo, candidato alle primarie che, per evitare di presentare il Pd alle urne con ben tre candidati, aveva scelto di ritirarsi dalla corsa.

Il cambio al vertice del partito cittadino non dispiacerebbe a Landolfi, che addossa a Bruno la responsabilità politica di non essere riuscito a fondere le diverse anime di un partito che, se unito, avrebbe potuto competere con Lanaro alle primarie. La nuova strategia sarà presentata nel corso di una conferenza che i protagonisti del nuovo corso dovrebbero tenere all’inizio di aprile. Anche per evitare uscite pubbliche prima della definizione dei piani reali, Landolfi aveva scelto di non tenere la conferenza annunciata per i giorni successivi alle primarie.

Con Bruno accompagnato alla porta, Oddati e Ciotti pronti a dividersi i ruoli di commissario cittadino e candidato sindaco del Pd, Vitolo che otterrà un ruolo di primo piano, si costruirà un centrosinistra alternativo a Lanaro. Che sarà accusato dal Pd di aver fruito di voti provenienti dal centrodestra. Nel centrodestra, intanto, si scuotono gli animi in Forza Italia.

Questa mattina, Stefania Greco (alleata del candidato sindaco Vincenzo Inverso) presenterà il Club Forza Silvio Battipaglia. Nonostante l’appoggio fornito dai Club di Salerno e Montecorvino Rovella, il coordinatore regionale dei Club, Pietro Smarrazzo, ha revocato alla Greco l’autorizzazione all’ uso del simbolo per «le scelte in antitesi con la linea di Forza Italia a Battipaglia». Soddisfatto Giuseppe Provenza, commissario di Fi: «si chiude così questo increscioso episodio. Il partito resta coeso al fianco di Cecilia Francese».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio