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Battipaglia, sospensione Ztl: esposto in Procura degli ambientalisti

BATTIPAGLIA. La scelta dell’amministrazione di revocare l’ordinanza di chiusura al traffico di via Mazzini di domenica, giunta dopo le proteste dei commercianti del centro, non fa felici proprio tutti. Gli ambientalisti presenteranno un esposto in procura contro la decisione della sindaca Cecilia Francese, responsabile – a detta del Comitato Civico e Ambientale presieduto da Cosimo Panico – di non tutelare la salute dei cittadini.

D’altra parte, ad agosto, l’amministrazione aveva scelto di puntare sulla ztl domenicale proprio sulla base delle richieste giunte dal Comitato, che negli ultimi anni ha presentato una serie di istanze per chiudere via Mazzini al traffico veicolare, sulla base dei dati emersi dal monitoraggio atmosferico delle polveri sottili dall’Arpac, datati 2011, quando «i numeri relativi al benzopirene, famigerato cancerogeno, destarono allarme». Per Panico la revoca dell’ordinanza ha rappresentato una sgradita sorpresa. «Sto preparando un esposto – dice – non siamo assolutamente d’accordo sulla scelta della sindaca Francese. Dobbiamo prevenire le problematiche derivanti dall’inquinamento, sulla base dei dati che più volte abbiamo mostrato. La chiusura domenica di via Mazzini non creava problemi.

Se la Ztl fosse stata quotidiana, allora avrei capito le lamentele. Ma qui sembra che sei o sette commercianti decidano tutto. La priorità è la salute dei cittadini, non il commercio che resta una questione dei negozianti, i quali dovrebbero attivarsi per attrarre gente. La presidente dell’associazione Rinascita, Lucia Ferraioli, ne fa una questione di orgoglio personale e l’amministrazione è caduta nel tranello». Per Panico «la gente vuole la strada chiusa e lo dimostra il sondaggio fatto qualche anno fa a cui parteciparono circa 700 persone, con un risultato dell’87% favorevole alla Ztl. A me non interessa se su via Mazzini ci siano cento o mille persone. A me interessa che, almeno la domenica, non passino trecento o quattrocento auto. Noi dovremmo pensare ad una ztl anche in via Roma.

Ricordo che c’è un provvedimento del 2015 che punisce le amministrazioni che non tutelano la salute dei cittadini. In base a quel provvedimento, presenterò l’esposto». Nel frattempo, prima della riunione tra i commercianti e l’amministrazione – già programmata per domani sera a Palazzo di Città – oggi si riuniranno i rappresentanti dell’associazione Rinascita, di Confcommercio e del Centro Naturale per redigere una serie di proposte da presentare alla sindaca Francese e all’assessore Michele Gioia. «Vogliamo andare uniti davanti all’amministrazione, con delle proposte e senza parlare solo della Ztl – afferma Massimo Sorvillo, presidente di Confcommercio – serve una linea comune per ridare vita al commercio. Servono attrazioni, iniziative, fatti e non solo volantini. Secondo noi la Ztl si può fare, ma deve essere programmata ed affiancata da iniziative, altrimenti non serve a niente».

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