Cronaca

Bellizzi, annullati i sequestri a Picarone

BELLIZZI. Il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca dei beni di Rosario Picarone, è stato annullato. La sentenze dei giudici della Cassazione è arrivata qualche giorno fa. La vicenda giudiziaria che interessa il cognato del boss Pecoraro di Bellizzi ha inizio circa un anno fa, quando a carico di Rosario Picarone – e di suo figlio Mario – viene avviata un’indagine patrimoniale dalla procura di Salerno.

Per gli inquirenti la disparità tra il patrimonio della famiglia Picarone e il loro reddito era evidente. Inoltre, Rosario – già condannato per associazione a delinquere – è considerato dalla magistratura affiliato al clan Pecoraro-Renna. Dunque, lo Stato avvia una misura preventiva aggredendo i beni dell’imprenditore a applicando il sequestro preventivo su diverse proprietà. La prima richiesta viene accolta dal gip di Salerno, ma dopo ricorsi e contro ricorsi, il caso è arrivato fino alla Cassazione, che ora ha emanato un nuovo stop alla confisca.

 

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