I continui blackout mettono a rischio la lavorazione dei pomodori in provincia di Salerno. Un allarme, quello di Giuseppe Napoletano, amministratore unico di Solania, raccolto dal quotidiano Il Mattino: “Il pomodoro non può aspettare, hai i suoi tempi dettati dalla natura, raccolto dal campo va trasformato in tempi brevi“.
Blackout in provincia di Salerno, lavorazione dei pomodori a rischio
Napoletano ha spiegato che “questi 50 giorni sono fondamentali e non possiamo permetterci pause. Ma non è soltanto il timore che il pomodoro, fermo nei piazzali, deperisca. Il rischio è legato soprattutto ai moderni e sofisticati motori delle macchine di produzione, i continui black out e gli sbalzi di tensione possono provocare danni enormi. Se Enel non ha adeguato le cabine elettriche che forniscono l’area industriale di Fosso Imperatore, nell’attesa metta in funzione i gruppi elettrogeni. La mia fabbrica, come quelle degli altri imprenditori, non può fermarsi“
Nella mattinata dello scorso 28 luglio è avvenuto il primo stop, durato mezz’ora circa. Nelle scorse ore il secondo stop, e altri 30 minuti senza elettricità. I motori, soggetti a queste sollecitazioni, infatti, si bruciano e ripararli o sostituirli non costa certo poche centinaia di euro.
