Politica

Camerota, allarme estranei in Comune: la replica del sindaco

CAMEROTA. Il primo cittadino, Mario Salvatore Scarpitta, replica all’opposizione che giorni fa aveva accusato l’amministrazione per la «presenza di persone estranee all’amministrazione comunale». Secondo la minoranza alcuni «documenti e dati sensibili degli uffici del Comune verrebbero maneggiati da persone estranee all’amministrazione»

La replica del sindaco in un’intervista rilasciata al quotidiano La Città.

«Stendiamo un velo pietoso sulle dichiarazioni sterile senza senso fatte dalla minoranza. Si tratta di persone fidate e consiglieri che hanno ruolo ben preciso all’interno dell’amministrazione comunale, che si sono messi a disposizione per risolvere i danni e rimediare ai disastri creati da chi ci ha preceduto. Anzi, quando ad amministrare era chi ci accusa, sulla sedia del sindaco si sono seduti i più loschi personaggi – dichiara Scarpitta –  Nessun dato sensibile è mai uscito fuori dal Comune di Camerota.  Mi spiace per queste accuse che vanno a colpire dipendenti comunali, alcuni dei quali presentano servizio da oltre vent’anni, che sono i tutori di questi dati sensibili. Ma io farei diventare insensibili anche i dati in questione perché chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere. La verità è che questa squadra di governo fa paura e alla minoranza, delegata ormai in un angolo, non resta che dare agio a queste invenzioni. Ma ormai la gente li conosci e alle lezioni ha scelto la trasparenza e i fatti rappresentati dal sottoscritto e da che mi sostiene».

Di qui l’appello alla minoranza: «Se ritengono si siano violate delle leggi, facciano nomi e cognomi e si rivolgono agli organi competenti. Io intanto li sfido a un incontro in pubblica piazza davanti ai cittadini per parlare di cose concrete piuttosto che di fesserie. Il tempo per le cose inutili è finito, la stagione nuova è iniziata ed è questo che li preoccupa».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio