Eventi e cultura

Campania: biblioteche e archivi storici presto digitalizzati

NAPOLI. Il Comune e l’Università di Salerno nell’elenco provvisorio degli enti ammessi al progetto di digitalizzazione e conservazione del patrimonio culturale di archivi e biblioteche della regione.

Il piano ha come intento incentivare l’utilizzo delle risorse digitali da parte degli enti e della loro offerta gratuita agli utenti.

I progetti

Saranno interessati a tale lavoro sicuramente l’archivio storico comunale di Salerno; l’archivio centrale di ateneo dell’Università di Salerno; l’archivio comunale “Raffaele Pucci” di Nocera Inferiore; la biblioteca e l’archivio comunali “Canonico Aniello Avallone” di Cava dei Tirreni; la biblioteca “Carlo Nisi” e l’Archivio del Comune di Sala Consilina; l’archivio storico del Comune di Fisciano; l’archivio fotografico del Comune di Eboli; la biblioteca comunale “Armando Di Matteo”- archivio storico di Altavilla Silentina.

L’intervento era stato deliberato dalla Giunta regionale lo scorso febbraio e a maggio era arrivata l’approvazione ell’avviso pubblico per la manifestazione di interesse, mirato alla ricognizione del patrimonio culturale di archivi e biblioteche detenuti da soggetti pubblici e privati, senza scopo di lucro. Scaduto a giugno il termine di presentazione delle istanze, erano pervenute 59 candidature. La Commissione nominata a giugno aveva ritenuto 17 interventi privi dei requisiti previsti.



Per le restanti manifestazioni d’interesse, non è ancora concluso l’iter di valutazione. Per le istanze approvate in via provvisoria è necessario acquisire ulteriori informazioni, richieste nel bando regionale.

Tra gli altri progetti approvati: l’archivio storico comunale di Napoli-archivio di urbanistica; l’archivio fotografico Parisio-onlus di Napoli; la biblioteca dell’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli.

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