Cronaca

Campania, inchiesta sui rimborsi alle cliniche private: oltre la metà sono stati elargiti all’Asl Salerno

Rimborsi per posti letto vuoti, elargiti durante la prima ondata dell'epidemia di covid

Campania, inchiesta sui rimborsi alle cliniche private: oltre la metà sono stati elargiti all’Asl Salerno, che ha ricevuto una somma pari a circa 4,7 milioni di euro.

Gli indennizzi, secondo l’inchiesta, hanno portato un danno alle casse della sanità regionale per circa 8 milioni di euro.

Inchiesta rimborsi cliniche private Campania: la metà all’Asl Salerno

Durante la prima ondata dell’epidemia di covid, la Regione Campania decise di servirsi anche delle cliniche private per sopperire alla carenza di posti letto, in attesa che gli ospedali modulari venissero completati. Le cliniche private hanno poi richiesto rimborsi per circa 8 milioni di euro, per posti che poi erano fortunatamente rimasti vuoti.

Danno erariale

Ma l’elargizione di questi indennizzi, ha causato un’enorme perdita alle casse della Regione Campania, perdita che ha prodotto una maxi inchiesta, giunta alle battute finali, che mira ad individuare i responsabili di questa copiosa e ingiustifacata emorragia di denaro. Oltre la metà di questi rimborsi, circa 4,7 milioni di euro, sono andati alla Asl di Salerno.

L’inchiesta

A fine marzo la Regione e l’associazione delle cliniche private, Aiop, siglarono un accordo, che riconosce per tre mesi alle cliniche il 95% del loro budget mensile, a prescindere dal valore reale della produzione. A maggio la Guardia di Finanza inizia gli approfondimenti: viene fuori che sono già stati elargiti più di 19 milioni, altri 26 milioni, previsti entro il mese di maggio, vennero infine bloccati. Dopo l’inizio degli accertamenti, le Asl iniziarono a chiedere alle cliniche la restituzione delle somme già versate. Secondo una sentenza della Corte dei Conti, per il recupero del denaro, c’è tempo fino a fine dicembre.

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