Cronaca

Capaccio, inaugurata la nuova sede dei vigili

CAPACCIO PAESTUM. Stando a quanto riportato dal quotidiano “La Città”, dopo sedici mesi dalla posa della prima pietra è stata inaugurata a viale della Repubblica, la struttura polivalente (ex Macello), che è stata adibita a sede della Polizia Locale. L’opera è stata attesa da anni ed ora la polizia ne potrà beneficiare grazie all’impegno di questa amministrazione, guidata dall’operoso sindaco Italo Voza che (senza indugio alcuno) ha ampliato e reso funzionale un’area centrale di Capaccio Scalo. «Ancora una volta, ci siamo ritrovati tutti insieme per l’inaugurazione di un’opera pubblica – ha affermato Voza – l’ennesima celebrata negli ultimi tempi. Questa amministrazione continua a rispondere con i fatti, con i risultati e con gli obiettivi raggiunti per il territorio. Consegniamo alla storia di questo Comune uffici moderni, antisismici ed energeticamente autosufficienti, riqualifichiamo la zona centrale di Capaccio Scalo, un grande sito occupato per decenni da camion maleodoranti di immondizia che finalmente non ci sono più».

L’edificio si estende per circa 5,000 metri quadrati dove: 920 metri quadrati andranno a rimpolpare gli uffici e 400 i depositi. La struttura è: indipendente a livello energetico (grazie a un sistema di impianti fotovoltaici posizionati sui tetti); è dotata di camera di sicurezza; armeria; sala di videosorveglianza; torretta per trasmissione dati e capannone per la custodia dei veicoli sequestrati. La sede consentirà la concentrazione di uffici e mezzi in un unico luogo. Risparmi sostanziosi che ammontano a 40,000 euro annui e segnali importanti del Comune verso i cittadini capaccesi.

Si sono susseguiti i riti cerimoniali coi sindaci, il tradizionale taglio del nastro e la benedizione del parroco don Donato Orlando. In fine, l’intervento del sindaco Voza fautore di questo successo esemplare, quello del presidente del consiglio Domenico Nese e del comandante Natale Carotenuto. Tra i presenti vi erano i sindaci di: Roccadaspide, Monteforte, Trentinara e Giungano. L’intervento ha richiesto un finanziamento di 2,6 milioni provenienti dai fondi Por Campania Fesr 2007-2013 (delibera di giunta 40/2014 – Iniziative di accelerazione della spesa).

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