Capaccio: omicidio Marandino e Sabia, Cassazione conferma ergastolo per il killer

Una sentenza che, dopo 35 anni, fa calare il sipario definitivamente sul duplice omicidio di camorra

Cassazione conferma la condanna all’ergastolo per Umberto Adinolfi, killer che il 30 luglio del 1986 uccise a Capaccio Antonio Sabia e Vincenzo Marandino, figlio del boss Giovanni Marandino, con l’auto di un complice. Gli ermellini, infatti, hanno ritenuto infondate tutte le eccezioni sollevate dai legali difensori di Adinolfi, detto ‘a scamarda, esponente di spicco della malavita nell’Agro Nocerino-Sarnese. Una sentenza che, dopo 35 anni, fa calare il sipario definitivamente sul duplice omicidio di camorra.

Cassazione conferma l’ergastolo per Umberto Adinolfi


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