Cronaca

Capaccio Paestum, “trattati come imbroglioni dall’Asl”

CAPACCIO PAESTUM. “Siamo stati trattati come imbroglioni all’Asl di Capaccio Paestum“: la denuncia di una signora viaggia sui social. Secondo il racconto della donna, ieri mattina lei avrebbe accompagnato suo marito dalla guardia medica a causa di un forte mal di testa e febbre alta.

La vicenda

Dagli accertamenti effettuati al coniuge, i medici gli avevano diagnosticato la bronchite. Per motivi tecnici, il servizio sanitario di turno non gli rilascia il certificato medico (laddove poteva servire per assentarsi al lavoro durante i giorni della malattia), quindi viene detto alla coppia di rivolgersi presso ai locali Asl di piazza Santini dopo le ore 20 per farselo rilasciare.

“Trattati come imbroglioni”

I due coniugi, recatisi nei locali di piazza Santini (come spiegato dalla guardia medica), ricevuti allo sportello, spiegano che a seguito della visita effettuata alla guardia medica, occorreva il certificato medico.

“Siamo stati trattati come imbroglioni – racconta la donna – ci hanno detto che non funziona così, che non si va all’Asl come al supermercato a chiedere un certificato medico e che mio marito, ad occhio, non aveva la bronchite, ma stava bene”.

Infastiditi, i due sono andati via. “Siamo indignati – afferma la donna – amo Paestum e la considero la mia seconda casa, visto che ci vengo da quando era bambina ed ho anche acquistato casa qui, ma sono molto delusa. Siamo delusi e indignati perché un medico, uno che salva vite umane, di umanità con noi non ne ha avuta. Ha avuto atteggiamento sacccenti, presuntuosi e poco garbati.

Poveretti quelli che chiamano il 118 e si trovano davanti questo medico”.

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