Cronaca

Carico di cocaina sulla Smart, inseguito ed arrestato dai carabinieri

Nuovo ingente sequestro di sostanze stupefacenti a Salerno. Questa volta a scoprire la cocaina sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia salernitana.

In carcere Marco Vicinanza

A finire in carcere è stato un volto noto in città per procedimenti giudiziari legati alla malavita della zona orientale, il 39enne Marco Vicinanza. Tutto è avvenuto tra le 9.30 e le 9.45 di ieri. A un normale posto di blocco in via San Leonardo, non lontano dall’ospedale, una pattuglia dei militari guidati dal tenente Bartolo Taglietti ha intimato l’alt a una Smart con alla guida Vicinanza e nessun altro a bordo.

L’inseguimento dei carabinieri

Alla vista dei carabinieri, il 39enne avrebbe inchiodato l’auto e, con una manovra repentina, avrebbe fatto retromarcia per cercare di sfuggire alla pattuglia. I tre militari che componevano l’equipaggio della gazzella si sono messi subito all’inseguimento della vettura. La Smart di Vicinanza avrebbe cominciato a zigzagare lungo via San Leonardo, di qui per via Picenza fino alla rotonda di piazza Monsignor Grassi a Mercatello dove poi avrebbe svoltato, passando alle spalle del comando provinciale dell’Arma per dirigersi verso il quartiere Europa.

Il carabiniere alla guida della gazzella è rimasto incollato alla Smart nonostante questa fosse più agevolmente guidabile nel traffico. Ritenendo, probabilmente, che i militari prima o poi lo avrebbero fermato, il conducente della vettura in fuga avrebbe lanciato un grosso marsupio dal finestrino. Mentre un terzo carabiniere recuperava il marsupio, gli altri due hanno continuato la corsa fino a fermare Vicinanza.

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