Sono cinque gli indagati per la vicenda del bambino morto a Eboli dopo essere stato aggredito da due pitbull. Cani che il sindaco Mario Conte ha definito “aggressivi e pericolosi” e che per questo motivo “vanno ben custoditi secondo le normative vigenti”. Cinque, dunque, le persone indagate per il reato di omicidio colposo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Bambino morto azzannato dai pitbull a Eboli: ci sono 5 indagati
Gli indagati sono i proprietari dei cani, gli zii del piccolo presenti in casa e la madre di Francesco Pio. Nelle prossime ore il magistrato inquirente della Procura della Repubblica di Salerno conferirà l’incarico al medico legale Adamo Maiese al fine di eseguire l’esame autoptico del bimbo presso l’obitorio dell’ospedale di Eboli.