Cronaca

Cava, picchiava la madre per la pensione: condannato

CAVA DE’ TIRRENI. Picchiava la madre per più volte al giorno, con schiaffi e pugni. La motivazione era avere parte della sua pensione. Il gup lo ha condannato il 49enne a 3 anni di carcere e a 1600 euro di multa. Le accuse erano di maltrattamenti, lesioni ed estorsione.

I fatti risalgono al 23 settembre scorso, a Cava de’ Tirreni, giorno ultimo di un periodo più lungo fatto di vessazioni e violenze quotidiane.

Cava, picchiava la madre per la pensione: condannato

Come racconta SalernoToday, madre e figlio vivevano assieme, ma la donna denunciò ad un certo punto di vivere in uno stato perenne di angoscia, paura, ansia e sofferenza fisica, morale e psichica. Un regime di vita non più tollerabile, al quale solo poche volte si era opposta. In un’occasione, dopo il rifiuto di dare soldi al figlio, fu colpita con uno schiaffo in pieno volto.

Le violenze

Le diagnosi dell’ospedale in cui si recò con l’ambulanza erano 15 giorni di prognosi. L’uomo aveva necessità di soldi e nelle violenze trovavano il suo massimo effetto. La madre cercava di opporre resistenza, ma non veniva solo picchiata, fu vittima anche di minacce di morte e del lancio di oggetti.

Alla fine la donna non opponeva più resistenza e dava al figlio quei 600 euro che teneva custoditi.

La denuncia

I dettagli di quei singoli episodi finirono in una dettagliata denuncia dei carabinieri, che portò ad aprire l’inchiesta alla procura. L’uomo è stato condannato dal gup Paolo Valiante, dopo il rito abbreviato.

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