Cronaca

Tentata estorsione a Cava de’ Tirreni, prescrizione per l’ex boss

Il processo si chiude con una sentenza di prescrizione per l’ex boss di Cava de’ Tirreni, Mario Bisogno, accusato insieme ad una seconda persona di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Cava de’ Tirreni, prescrizione per l’ex boss accusato di tentata estorsione

Prescrizione per l’ex boss 76enne che rispondeva insieme ad una seconda persona C.C. del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Quest’ultima circostanza non riconosciuta alla fine del processo. Le indagini risalgono al 2005 quando Bisogno scrisse una lettera dal carcere, diretta al coimputato. Quet’ultimo che fungeva da tramite, avrebbe poi dovuto consegnarla ai reali destinatari: due persone.

Le indagini

In quel manoscritto l’imputato avrebbe preteso la somma di 100mila euro e in caso di rifiuto, li avrebbe incolpati di gravi reati al punto da farli arrestare e condannare all’ergastolo. La somma non fu mai consegnata perché i due sporsero denuncia dando così il via alle indagini.

La lettera una volta mostrato il contenuto doveva andare distrutta: i soldi che il 76enne avrebbe richiesto sarebbero dovuti essere deposti invece su un libretto di risparmio da consegnare alla moglie dell’imputato. Era presente anche una data per la consegna dei soldi necessari per pagare avvocato e investigatori.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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