Cronaca

“Troppi fuochi d’artificio, ora basta: denuncerò”: caos a Cava de’ Tirreni

Troppi fuochi d’artificio, ora basta: denuncerò”: è quanto dichiara il coordinatore regionale di Meridione Nazionale, Alfonso Senatore, dopo quanto avvenuto sabato scorso 22 luglio a Cava de’ Tirreni. Lo riporta l’odierna edizione de La Città. Nel mirino finisce pure la parrocchia di Sant’Arcangelo.

Cava de’ Tirreni, troppi fuochi d’artificio: la denuncia

A denunciare lo spreco ma anche il fastidio che i fuochi d’artiicio provocano ai cittadini è il coordinatore regionale di Meridione Nazionale, Alfonso Senatore che nella serata di sabato, 22 luglio, ha fotografato l’evento che dalle 20, dopo la processione a conclusione dei festeggiamenti per la Madonna del Carmine, hanno invaso la zona ed echeggiato in tutta la valle metelliana.

“Presenterò denuncia nei confronti di coloro che hanno sparato, allegando la foto. La stessa sorte toccherà a tutti anche ai ‘bombaroli delle parrocchie'”. A finire nel mirino dell’avvocato anche la parrocchia di Sant’Arcangelo ed il comitato festa che, ottenendo la prevista autorizzazione, avevano programmato lo spettacolo finale tenutosi prima della mezzanotte. Ma dalle 20 alle 22 circa, al passaggio della processione, alcuni privati avevano omaggiato la Madonna del Carmine offrendo un piccolo spettacolo pirotecnico che però ha infastidito chi non li gradisce.

“Ogni santo una sparatoria – ha continuato Senatore -. Ma fate opere di carità invece di sprecare i soldi in fuochi d’ artificio al cielo. I santi non vogliono questo, altrimenti non sarebbero santi. Adesso vediamo se questa cafonata delinquenziale continuerà ancora. Vorrei tanto sapere chi è che ha sparato delle cannonate i cui fumi si vedono nella foto in effigie per denunciarlo, così imparano”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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