Politica

Cava, riprendono gli interventi chirurgici programmati

CAVA DE’ TIRRENI. Negli ultimi giorni si sono inasprite le numerose polemiche sul caso sanità del comune metelliano, infatti, il gruppo consiliare, proprio diversi giorni fa, ha messo in evidenza la mancanza di anestesisti  e rianimatori tali da produrre il fermo per gli interventi chirurgici programmati di qualsiasi genere tra cui: Chirurgia ed Ortopedia del civico sanatorio “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni. Il problema che da anni –  riporta, sempre in prima pagina la cronaca locale -sul civico ospedale cavese, e che ormai sono anni che lotta alla sopravvivenza, ma quali sono le cause di tutto questo? le cause riguardano: la mancanza di servizi, carenze di personale e molteplici casi di cattiva gestione.

Il manifesto di denuncia

Proprio per questo, durante le scorse settimane, il gruppo consiliare “Responsabili per Cava” ha definito l’attuale stop un disservizio proponibile  alla città, proprio  da questo, lo stesso gruppo si è reso attivo distribuendo e facendo applicare in città un manifesto di denuncia sulla questione dell’ospedale.

Il gruppo consiliare, anche se sono passati diversi giorni, ribadisce «Ascoltate le parti. Ma non potevano essere ascoltate prima? Tutto taceva. “Forse” la nostra denuncia a qualcosa è servita.»

Mentre, proprio ieri, per questa ragione, la Direzione Strategica di questa A.O.U ha annunciato –  attraverso un comunicato – di aver provveduto ad individuare e mettere in campo le azioni utili al ripristino degli interventi chirurgici. Le attività, come si legge sul comunicato redatto, riprenderanno dal prossimo lunedì 11 dicembre 2017.

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