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Carmine e Francesco, fratelli orfani a C’è Posta per Te: la storia dei due ragazzi salernitani

C'è Posta Per Te, la storia di due ragazzi di Scafati. Carmine e suo fratello Francesco, orfani dopo la scomparsa della mamma e del papà

Toccante storia di due ragazzi di Scafati C’è Posta per Te. La storia di Carmine e suo fratello Francesco, rimasti orfani dopo la scomparsa della mamma e del papà. Carmine non riesce a dire a suo fratello che gli vuole bene e il suo rapporto con lui è diventato un po’ complesso dopo i due grandi lutti.

C’è Posta Per Te, la storia di due ragazzi di Scafati

Carmine e Francesco sono due fratelli di Scafati, in provincia di Salerno. Nel febbraio del 2015 il papà dei due ragazzi ha una febbre molto alta che sembra non voler andare via. Dopo vari accertamenti, gli viene diagnosticato un brutto male, dandogli solo 7 mesi di vita. Il papà scompare all’età di 51 anni. Nel 2016, la mamma, era andata a fare la spesa, in un giorno qualunque quando sviene. Dopo i giri negli ospedali e accertamenti, le viene diagnosticato una brutta malattia, lasciando i figli all’età di 46 anni.

Carmine prende la parola: “Tu non lo sai perché io non te l’ho mai detto. Quando mamma e papà se ne sono andati e siamo rimasti soli io e te, sei stata l’unica persona che ho avuto sempre al mio fianco, la persona su cui ho sempre potuto contare. Oggi più che mai voglio dirti che ti potrai sempre contare su di me perché sei la persona più importante della mia vita“.

Maria De Filippi ha letto, poi, la lettera che Carmine ha scritto per suo fratello, facendogli capire quanto tenga a lui: “Ci sei tu a farmi da bussola, ti voglio descrivere il senso della mia riconoscenza per me. Da quando siamo rimasti orfani, hai tutelato il mio equilibrio e hai vegliato sulla mia fragilità. Sono anni oramai che la mia vita è legata indissolubilmente alla tua e nulla mi fa più paura. Ho perso tanto ma non ho perso tutto. Ho te che sei il migliore dei fratelli“.

La sorpresa per Francesco

Gerry Scotti, Sabrina Ferilli, Rudy Zerbi e Teo Mammucari, i giudici di Tu sì que vales, entrano in scena per fare un regalo ai due fratelli, Carmine e Francesco. Gerry dichiara: “Ha pianto persino Rudy Zerbi, che si è commosso e sgocciolava sulla mia giacca“. Trovo lati positivi. Da una vicenda come questa, è triste perdere i genitori ma la cosa meravigliosa e questo rapporto che vi unisce. La stessa cosa è capitata a gente sola. Il vostro affetto tinge di un dolore diverso questa storia“. Il regalo dei giudici di Tu sì que vales sono un album di figurine dei calciatori, una canna professionale e un robot per pulire. Sabrina Ferilli dichiara: “I vostri genitori sono stati straordinari nell’avervi insegnato il rapporto tra fratelli. Voi avete questa forza, siete molto uniti“. Rudy Zerbi, prende la parola: “I miei fratelli mi picchiavano quando ero piccolo, facciamo uno scambio: venite voi al posto dei miei“. Teo Mammucari: “Ho un fratello italo-pakistano, Sandrino, e ne ho un altro che purtroppo non ci parliamo. Vedere loro che si amano, è bellissimo“.

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