La Certosa di Padula e la “frittata delle mille uova” in onore di Carlo V

PADULA. La Certosa di Padula è uno dei più affascinanti complessi architettonici del Vallo di Diano. Ancora oggi è possibile ammirare la chiesetta e gli affreschi. I lavori della Certosa iniziarono il 28 Gennaio 1306, per volere del feudatario Tommaso II Sanseverino. È stato il secondo luogo certosino nel sud Italia, dopo la Certosa di Serra San Bruno in Calabria.

Le ragioni della costruzione furono in primis politiche, Sanseverino con la costruzione della Certosa voleva ingraziarsi i reali del Regno di Napoli, inoltre la posizione della certosa consentiva il controllo del territorio, dei grandi campi fertili circostanti dove venivano coltivati i frutti dai monaci che gestivano il complesso oltre al controllo delle vie che portavano alle regioni meridionali del Regno di Napoli. Durante le due guerre mondiali fu usato come campo di prigionia e di concentramento.

La Certosa di Padula fu dichiarata monumento nazionale nel 1882, successivamente Patrimonio dell’Unesco nel 1998.

L’imperatore Carlo V alla Certosa di Padula

C’è un’altra storia che riguarda la Certosa, secondo un racconto di sacerdote scrittore Camillo Tutini, nella Certosa alloggiò l’Imperatore Carlo…



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