Elio Persico, chi è lo skipper del motoscafo che si è scontrato con il veliero turistico ad Amalfi. Nel violento incidente, è morta la turista americana Adrienne Vaughan. L’uomo è indagato per omicidio colposo: sarebbe risultato positivo ai test di alcol e droghe.
Amalfi, chi è lo skipper del motoscafo che ha ucciso la turista americana
Un video drammatico, ripreso a bordo del veliero turistico, aggrava la posizione del giovane skipper alla guida del motoscafo che avrebbe tagliato la strada alla nave al largo di Fiordo di Furore. Dalle immagini si vede infatti che il conducente del gozzo da 6 metri, dopo la collisione, fa un’ulteriore manovra errata. Ingrana la retromarcia, pur essendosi accorto della famigliola cauduta in mare. Proprio questo potrebbe aver ucciso la giovane turista americana, in vacanza con il marito e i due figli.
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Elio Persico (ora indagato per omicidio colposo e naufragio colposo) infatti si rende conto che la donna rimane incastrata in un’elica del motore e, dopo che l’imbarcazione si è mossa all’indietro, toglie la retromarcia. A causa delle lesioni riportate, la presidente Usa della casa editrice Bloomsbury però è morta.
Sotto shock la famiglia Persico
Sotto shock la famiglia Persico, che vive a Massa Lubrense. Sono conosciuti come i “Montarzo” proprio in riferimento alla località dove sorge l’abitazione di famiglia: “Conosco il padre ed è una persona tranquilla – confida una ragazza che preferisce rimanere anonima – Al contrario di Elio e dei suoi tre fratelli che sono ragazzi che definirei “festaioli”. Ciò nonostante nessuno si sarebbe aspettato ciò che è successo. I genitori sono persone assolutamente ammodo ma i quattro figli non sono della stessa pasta. Il problema è che quando fai un lavoro in cui le persone ti affidano la loro vita e quella dei propri cari devi essere lucido. In questo caso ha potuto incidere anche lo stress, il caldo, la fatica, ma di sicuro, se viene accertata l’assunzione di stupefacenti ed alcolici, non ci sono scusanti. E pensare che Elio in mare è uno di quelli bravi, non come tanti marinai improvvisati che si vedono in questo periodo”
“Dal punto di vista tecnico devo dire che è uno dei migliori skipper della zona, non un ragazzo che ha iniziato a portare in giro i turisti in conseguenza del boom che vive il settore dei charter – spiega uno dei marinai di lungo corso di Massa Lubrense – Ho potuto vedere il video che, però, non chiarisce la dinamica. Purtroppo in questo caso credo siano intervenuti fattori esterni che hanno determinato la tragedia”.
