Era originaria di Salerno Alfina D’Amato, la ciclista che questa mattina è stata investita e uccisa da una betoniera a Milano. La donna viveva da tempo con la sua famiglia nel capoluogo lombardo, Alfina lascia un figlio di soli 14 anni.
Ciclista investita da una betoniera a Milano: Alfina era di Salerno
L’incidente mortale nella mattinata odierna, giovedì 22 giugno, in Piazza Durante all’angolo con via Predabissi a Milano. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la betoniera proveniva da via Predabissi e avrebbe svoltato a destra senza rendersi conto della presenza della donna in bicicletta.
I medici e i paramedici del 118, inviati con urgenza dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia, hanno provato a rianimarla per dieci minuti sul posto. Subito dopo hanno deciso di trasportarla in codice rosso all’ospedale Policlinico. Purtroppo però appena arrivata in struttura, gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che costarne il decesso.
Come riporta Fanpage, Alfina D’Amato era originaria di Salerno, ma da tempo viveva con la sua famiglia nel capoluogo lombardo. La 60enne era mamma di un ragazzo di soli 14 anni.
