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Consorzio di Bonifica e sospensione pagamenti bollette: valanga di dissensi

SCAFATI. Continuano le polemiche sulle bollette inviate dal Consorzio di Bonifica di Scafati a tutti i cittadini.

Prima sono arrivate le pungenti lamentele da parte dei rappresentanti di Scafati Arancione, che ha definito le azioni messe in atto dell’ente come un’attività di “stalking”, soprattutto dopo l’invito da parte del sindaco per ottenere i rimborsi degli anni precedenti.

Poi, si è unita al coro del dissenso anche il consigliere comunale Brigida Marra, che ha dichiarato che “l’imposizione di pagamento è illegittima e non dovuta in quanto il regio decreto 215 del 13/2/1933 e successive modifiche che disciplina la bonifica integrale e la relativa attività dei consorzi di bonifica all’art.10 stabilisce: nelle spesa delle opere di competenza statale che non siano a totale carico dello Stato sono tenuti a contribuire i proprietari degli immobili del comprensorio che traggono beneficio dalla bonifica.

E’, perciò, solamente in conseguenza di benefici che, devono essere singolarmente e proporzionalmente dimostrati, che è riconosciuto al Consorzio il potere di imporre alle proprietà consorziate il pagamento di contributi“.

Ma per quanto riguarda l’invio delle bollette da parte dell’ente, è intervenuto l’on. Gambino chiedendo la sospensione dei pagamenti.

La Marra ha espresso il suo parere in merito dichiarando che “non ha senso chiedere una momentanea sospensione”. E continua – “è sulla base di tali considerazioni che la nostra amministrazione, intende dare impulso ad azioni concrete consistenti, oltre alla proposizione del ricorso dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Salerno anche ad azioni altrettanto forti sul piano politico che manifestano in maniera chiara la nostra volontà di dire “no” al Consorzio di Bonifica”.

“L’ente deve essere soppresso senza indugio: questo il motivo per il quale è necessario ricorrere ad un referendum abrogativo.
Già predisposta una richiesta immediata allo stesso Consorzio di Bonifica e all’Ufficio Lavori Pubblici del nostro comune di una certificazione che confermi la non esecuzione da parte del medesimo Consorzio, di opere di bonifica sul nostro territorio, alla quale seguirà sulla base delle suddette motivazioni una proposta di delibera”.

La replica del consigliere regionale, Monica Paolino

Dopo la richiesta di sospensione dei pagamenti da parte dell’on. Gambino, il consigliere regionale, Monica Paolino dichiara: “comprendo l’avvio della campagna elettorale per le elezioni regionali ma mi sembra davvero inopportuno strumentalizzare la questione del Consorzio di Bonifica.

La richiesta di sospensione delle bollette è una presa in giro nei confronti dei cittadini considerato che l’ente, preposto alla bonifica, è comunque ad oggi legittimato ad esistere.

Il Consorzio di Bonifica deve essere contrastato attraverso azioni serie che hanno rilevanza sotto il piano giuridico e non attraverso azioni, seppur apprezzabili sul piano politico, che non avranno risvolti concreti nei confronti dei cittadini.

Sarebbe opportuno invece riattivare la procedura referendaria per l’abrogazione del Comprensorio di Sarno e del collegato Ente di Bonifica Integrale e nelle more invitare i cittadini a proporre il ricorso contro le richieste di pagamento innanzi agli organi competenti”.

 

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