Cronaca

Coronavirus, intervista al dottor Giancarlo D’Ambrosio: “Le pandemie sono state sempre superate, costruiremo un mondo migliore”

“Le pandemie sono state sempre superate, costruiremo un mondo migliore’”: lo afferma il dottor Giancarlo D’Ambrosio, medico-chirurgo di Campagna.

Coronavirus, fase 2, asintomatici, contagi di ritorno, ripresa delle attività. Un brusio incomprensibile di domande che affollano la nostra mente e che spesso finiscono senza risposta. Per cercare di dare qualche risposta a quelle che sono le domande più comuni in questo periodo storico, abbiamo deciso di intervistare il dottor D’Ambrosio.

Coronavirus, intervista al dottor Giancarlo D’Ambrosio


 A breve entreremo nella fase 2, sembra però che non cambierà molto in termini di libera circolazione. Quanto dureranno queste restrizioni alla libertà personale?

I decreti del governo erano di non facile produzione, non si è trattato di restrizione alla libertà. Sembra ci sia una contraddizione tra singole libertà e salute pubblica, falso, sono interdipendenti. Le vere armi sono il distanziamento e l’igiene personale, che permettono di proteggere soprattutto i più deboli

Quali sono le attività più a rischio che riapriranno per ultime?

Tutte quelle in cui tre persone, tra loro sconosciute, verranno a contatto stretto per un tempo più lungo del tempo occasionale. Attrezzare luoghi di lavoro e rispettare il distanziamento sociale è la priorità in questa fase, ed anche dopo


Giancarlo D’Ambrosio, medico-chirurgo di Campagna


È possibile che vi sia un aumento dei contagi e si ritorni alla fase 1?

Storicamente tutte le pandemie hanno avuto una seconda fase, a volte anche più virulenta della prima. Una ricaduta sarebbe più complicata da gestire sotto il profilo della tenuta sociale. L’economia dovrà ripartire con gradualità e con differenze tra settori regioni

Sentiamo parlare molto di asintomatici, perché il virus genera risposte immunitarie così diverse nei soggetti? Perché alcuni restano asintomatici mentre altri si ammalano gravemente?

Le diverse manifestazioni dipendono dalla quantità di virus nell’unità di tempo e di veicolo o spazio, cioè uno starnuto di un portatore a pochi centimetri di distanza è più pericoloso di un piccolo alito a distanza di tre metri, e dalla risposta immunitaria dei singoli che è diversa e specifica

I bambini e gli adolescenti quanto sono a rischio di sviluppare il Covid-19?

Difficile a dirsi con certezza, al momento. I dati ci lasciano pensare che pure contagiati non manifestano sintomi gravi, come in genere i giovani, le donne e le persone sane

Il caldo estivo ci aiuterà a combattere il virus?

Senz’altro, come tutti quelli della famiglia di appartenenza, con il caldo perdono velocità di trasmissione e di potenza e quindi di contagio

Molti italiani si pongono la stessa domanda: questa estate andremo al mare?

Si, mantenendo le stesse precauzioni che dovremmo adottare in città, cioè la distanza tra le persone

Le mascherine sono realmente utili? Quando vanno usate?

Sono utilissime e vanno usate sempre, ci sono quelle che contengono il rischio di infettare l’altro, cioè le chirurgiche e le altre a protezione di chi le indossa, quelle con la valvola. Io le indosso entrambe, la ffp2 al di sopra della chirurgica

Quali sono i tempi stimati per la messa a disposizione di un vaccino?

Il protocollo per la preparazione del vaccino è abbastanza complesso e necessita non meno di 18 mesi. Si spera che arrivi quanto prima, poiché è la vera arma che farà vincere la battaglia. Storicamente le pandemie sono state sempre superate; mi piace pensare che come alla peste del 1348 fece seguito il Rinascimento, oggi potremmo costruire un mondo migliore, più libero, più uguale e più fraterno, un posto dove si produca qualità di vita e benessere e non a discapito del pianeta.

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