Via libera ai ricoveri negli ospedali e nelle case di cura per i pazienti no-covid
Via libera da lunedì ai ricoveri programmati e alla specialistica ambulatoriale negli ospedali e nelle case di cura. La decisione di Palazzo Santa Lucia di consentire la ripresa delle attività sospese giunge dopo l’analisi dell’andamento epidemiologico, che registra un calo dell’incidenza dei nuovi casi.
Coronavirus, da lunedì ricoveri negli ospedali e nelle case di cura
Si tornerà a garantire la continuità dell’assistenza, soprattutto a fasce particolari e fragili, quali i pazienti cronici, nonché quelli che richiedono nuovi inquadramenti clinici o terapeutici.
Bisognerà, però, rispettare alcuni criteri minimi organizzativi. Le prestazioni ambulatoriali non si potranno effettuare all’interno dei reparti di ricovero. Si dovrà favorire prevalentemente la prenotazione attraverso il Cup o online; l’utilizzo della telemedicina o del consulto telefonico, per limitare al minimo il tempo di permanenza nella struttura sanitaria.
La solidarietà
Una nuova donazione a favore del Ruggi, intanto, giunge dalla diocesi di Salerno, che ha consegnato nelle mani del commissario straordinario Vincenzo D’Amato importanti macchinari per la cura dei pazienti covid-19. L’iniziativa a sostegno dello sforzo dei sanitari che in questo momento sono in prima linea nel fronteggiare la crisi, portata avanti dall’arcivescovo Andrea Bellandi e dai sacerdoti della diocesi, attraverso la Caritas diocesana, che si è presa cura di tutta la fase organizzativa, ha consentito l’acquisto di due aspiratori chirurgici elettrici per secrezione, 1 defibrillatore bifasico, 1 elettrocardiografo con carrello, 1 lampada scialitica portatile e 1 sollevapazienti elettrico.
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