Cronaca

Vallo della Lucania, biologa positiva al test del coronavirus: paura in Cilento

Paura in Cilento per il caso positivo di coronavirus Vallo della Lucania. Ad aver contratto il virus è una ragazza 26enne di nazionalità ucraina che da mercoledì sera era ricoverata presso l’ospedale San Luca.

Coronavirus a Vallo della Lucania, il primo caso in Cilento

Come ricorda Il Mattino nell’articolo a firma di Carmela Santi, le prime notizie sono arrivate dal governatore Vincenzo De Luca il quale – nel corso di una conferenza stampa – aveva annunciato la presenza del primo tampone positivo spedito a Roma. Nel giro di poche ore si sono diffuse notizie e paure.

Una comunità spaventata

La donna, una biologa, era tornata lo scorso 15 febbraio ad Abatemarco, frazione di Montano Antilia. Era rientrata da Cremona dove lavora e da cinque giorni accusava tosse e febbre. E così mercoledì sera si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Vallo della Lucania indossando una mascherina.

Il personale del presidio cilentano ha provveduto a ricoverarla in isolamento ed è subito stato attivato il protocollo. Nel corso della notte sono stati eseguiti i test inviati al Cotugno di Napoli e nella giornata di ieri sono arrivati i risultati. Il sindaco di Montano Antilia, Luciano Trivelli, in mattinata aveva firmato la quarantena per la famiglia della 26enne. Ora tutta la famiglia sarà sottoposta al tampone.

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