Coronvirus, 265 nuovi contagi e 4 decessi a Salerno e provincia: i dati comune per comune

Coronavirus, registrati 265 nuovi contagi e 4 decessi a Salerno e provincia: a San Marzano è spirata una donna il cui figlio era già stato stroncato dal virus qualche giorno fa; un 60enne a Salento, un 63enne a Casaletto Spartano e un 52enne a Oliveto Citra.

Coronavirus, i contagi nel Salernitano

Continuano ad aumentare i contagi nel Salernitano dove sono emersi altri 265 casi dai tamponi analizzati. I nuovi contagi sono così ripartiti:

• Acerno 1
• Agropoli 1
• Albanella 1
• Amalfi 1
• Angri 17
• Baronissi 6
• Battipaglia 4
• Bracigliano 3
• Campagna 10
• Caselle in Pittari 1
• Castel San Giorgio 8
• Castel San Lorenzo 1
• Cava de’ Tirreni 40
• Corbara 3
• Eboli 9
• Fisciano 7
• Giffoni Sei Casali 1
• Giffoni Valle Piana 1
• Maiori 2
• Mercato San Severino 6
• Montecorice 1
• Montecorvino Pugliano 1
• Montecorvino Rovella 3
• Nocera Inferiore 22
• Nocera Superiore 8
• Pagani 12
• Pellezzano 1
• Pontecagnano 1
• Roccapiemonte 4
• Salerno 20
• San Cipriano Picentino 1
• San Giovanni a Piro 1
• San Marzano sul Sarno 6
• San Valentino Torio 7
• Sant’Egidio del Monte Albino 7
• Sapri 1
• Sarno 19
• Scafati 6
• Siano 6
• Teggiano 2
• Tramonti 1
• Vietri 12

I decessi

Nell’ospedale di Scafati sono deceduti due cilentani. Tra martedì e mercoledì si sono spenti Franco Di Fiore, 62 anni, parrucchiere di Salento, e Giuseppe Iudici, 63 anni, di Casaletto Spartano. Di Fiore è la vittima più assurda del coronavirus. Era una persona sana, senza alcuna particolare patologia. Circa un mese fa ha accusato dei sintomi influenzali. Il tampone ha accertato la positività. Ieri l’ultimo suo respiro. Commosso il sindaco De Marco: «Non sarà mai dimenticato».

Martedì scorso si è spento nell’ospedale scafatese Giuseppe Iudici, 63 anni, un papà per tante generazioni di bambini casalettani, visto che è stato nel corso della sua vita cuoco e bidello nel locale istituto scolastico. Era in dialisi.

Anche Oliveto Citra piange un’altra vittima. Non ce l’ha fatta Antonio Nigro, 52 anni. Da un po’ di giorni aveva contratto il virus. Antonio era un camionista e stava bene, era solo un po’ in sovrappeso, ma non aveva nessuna patologia che potesse aggravare la sua condizione.

Fonte: Il Mattino

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