Cronaca

Corruzione a Camerota: scattano gli interrogatori per gli indagati

Per il caso di corruzione e appalti truccati al Comune di Camerota stanno per scattare gli interrogatori: martedì e giovedì saranno ascoltati gli indagati.

Al via gli interrogatori per il caso di corruzione a Camerota

Scattano gli interrogatori di garanzia per gli indagati dell’inchiesta legata al caso di corruzione ed appalti truccati nel Comune di Camerota.

Nella giornata di martedì 21 maggio saranno ascoltati l’ex sindaco Antonio Romano e l’ex amministratore Rosario Abbate, poi sarà la volta per altre 9 persone arrestate pochi giorni fa dai carabinieri di Sapri.

Tuttavia, Fernando Cammarano non risulta nella lista degli interrogatori e resta in carcere. Giovedì invece saranno ascoltati i tre indagati che si trovano tutt’ora agli arresti domiciliari: l’ex Sindaco Antonio Troccoli, il figlio Ciro ex assessore e l’ex vice sindaco Michele Del Duca. Per loro il giudice ha disposto lo spostamento senza manette e con la scorta alla quale è stato ordinato di non far colloquiare i due Troccoli e Michele Del Duca tra di loro.

Martedì pomeriggio alle 15, saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia gli indagati ai quali è stato imposto il divieto di dimora e l’interdizione dai pubblici uffici: Giancarlo Saggiomo, Vincenzo Bovi, Vincenzo De Luca, Lorenzo Calicchio, Mauro Esposito e Antonietta Coraggio.

Gli investigatori hanno portato alla luce una «rete» in grado di «controllare la quasi totalità delle gare di appalto del Comune». E ciò viene fuori dalle intercettazioni. Cimici e micro camere erano state posizionate un po’ ovunque, anche all’interno degli uffici del sindaco e degli Affari generali.

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