Cronaca

Covid, le varianti inglese e spagnola arrivano in Cilento

Covid, le varianti inglese e spagnola arrivano in Cilento. Lo confermano i dati forniti del laboratorio di Patologia e Biologia Molecolare dell'ospedale civile di Agropoli

Covid, le varianti inglese e spagnola arrivano in Cilento. Lo confermano i dati forniti del laboratorio di Patologia e Biologia Molecolare dell’ospedale civile di Agropoli.

Cilento, registrati casi di varianti inglese e spagnola

Secondo i dati forniti dal laboratorio di Agropoli, è emerso che sono due le varianti presenti sul territorio, la spagnola e quella inglese. Come riporta il Mattino, “Purtroppo la presenza della variante inglese sul territorio cilentano desta molta preoccupazione, ma ora siamo sicuramente più preparati rispetto a prima, sia come laboratorio che come ospedale” dichiara il primario Ametrano che ringrazia lo staff tecnico ed infermieristico per il proficuo lavoro svolto.

Variante inglese Covid, cos’è e quali sono i sintomi

La variante inglese di Sars-CoV-2 – identificata con le sigle 20B/501YD1 oppure B.1.1.7- secondo gli esperti è sia “più contagiosa che letale”. La ‘variante inglese’ è stata isolata per la prima volta nel settembre 2020 in Gran Bretagna, mentre in Europa il primo caso rilevato risale al 9 novembre 2020. È monitorata perché ha una trasmissibilità più elevata”, ed è stata “ipotizzata anche una maggiore patogenicità, ma al momento non sono emerse evidenze di un effetto negativo sull’efficacia dei vaccini”.

Variante spagnola Covid, cos’è e quali sono i sintomi

Una variante del virus Sars-Cov-2 si sarebbe sviluppata a partire dall’inizio dell’estate 2020, molto probabilmente in Spagna, per poi diffondersi da quel momento in avanti in più Paesi europei. La variante, chiamata 20A.EU1, potrebbe aver avuto origine tra i lavoratori agricoli spagnoli, ed essere arrivata in gran parte del continente europeo, rappresentando in media circa il 40% dei casi dell’area, oltre l’80%, invece, nel Regno Unito.

A sostenerlo è uno studio, attualmente pubblicato sulla rivista “medRxiv” che propone lavori scientifici di ricerca in preprint, ovvero in attesa che la loro pubblicazione diventi poi effettiva su una rivista scientifica. Il team internazionale di scienziati che ha prodotto la ricerca ha seguito il virus attraverso le sue mutazioni genetiche e ne ha descritto la decisa diffusione.


 

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