Curiosità

Cristian Molinaro, dalla provincia di Salerno alla Serie A

Partire da un piccolo paesino della provincia di Salerno per arrivare a diventare uno dei difensori più affidabili dell’intera Serie A. È la parabola di Cristian Molinaro, terzino sinistro (all’occorrenza anche centrocampista o difensore centrale) che dopo aver vestito maglie importanti come quella della Juventus e del Torino quest’estate ha accettato l’ennesima sfida della sua carriera: quella di lottare con il Frosinone per la conquista della salvezza.

Classe 1983, Cristian Molinaro cresce calcisticamente proprio con la maglia della squadra della sua città, la Salernitana, ed esordisce in serie B nella stagione 2002-2003. Promosso laterale sinistro titolare l’anno successivo, manterrà il posto anche nel 2004-2005, togliendosi la grande soddisfazione di realizzare il primo gol tra i professionisti nella gara contro il Bari.

Le grandi prestazioni, l’abilità sia in fase difensiva che offensiva e la precisione nei cross attireranno le attenzioni di grandi club della Serie A. La più decisa a puntare su di lui è la Juventus che nel 2005 lo acquista per poi girarlo in prestito al Siena.

Arriva così l’esordio nella massima serie nella sfida del 18 settembre 2005 contro il Palermo. La prima stagione la chiuderà collezionando venti presenze, buona parte delle quali da titolare. Andrà meglio l’anno successivo. Confermato il prestito al Siena e ceduto il diretto rivale per il ruolo di terzino sinistro Falsini, Molinaro si guadagnerà la titolarità alzando gli standard di rendimento e diventando uno dei migliori laterali dell’intero campionato.

Il 2007 è l’anno della svolta. La Juventus, dove il giocatore ha passato i suoi anni più belli, si decide finalmente a puntare su di lui, lo riscatta a titolo definitivo e gli offre la maglia da titolare dopo aver spostato Chiellini al centro della difesa. Nella stagione 2007/2008 arriverà anche la gioia della prima rete in bianconero nell’incontro di Coppa Italia giocato contro il Parma.

L’anno successivo il salernitano esordisce anche in Europa nell’andata del terzo turno preliminare di Champions League contro l’Artmedia Bratislava. Sarà una stagione estremamente positiva quella 2008/2009: riconfermato titolare metterà insieme quaranta presenze (ventinove in campionato, nove in Champions e due in Coppa Italia).

Molinaro è ormai pronto al salto verso il calcio internazionale. L’occasione arriva a gennaio 2010 con il passaggio in prestito con diritto di riscatto allo Stoccarda. Con la Bundesliga sarà amore a prima vista: il salernitano gioca talmente bene da essere eletto miglior terzino del campionato e si conquista la riconferma per le stagioni successive.

Dopo quattro anni in Germania e 125 presenze Molinaro ha ancora voglia di Serie A e a gennaio 2014 passa a titolo definitivo al Parma. Appena un mese dopo realizzerà anche il primo gol in carriera nel nostro massimo campionato.

L’avventura con i ducali terminerà dopo soli sei mesi per i noti problemi societari e il terzino si trova senza squadra. Il 16 giugno firmerà con il Torino dando il via alla sua seconda giovinezza agonistica. Giocherà 38 partite e segnerà un gol nella vittoria per 2 a 1 con l’Inter. L’anno successivo arriverà il primo infortunio grave in carriera, la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro. Uno stop potenzialmente devastante per un giocatore di 33 anni.

Ma Molinaro ha dalla sua il carattere e la voglia di non mollare mai tipici dei salernitani e riesce a rientrare in campo a marzo 2017, a soli sei mesi dall’infortunio. Chiusa la stagione in crescendo, convince il Torino di essersi completamente ristabilito e a puntare ancora su di lui. Una decisione che si rivelerà azzeccata. Nel 2017- 2018 il terzino scenderà in campo venti volte contribuendo in maniera decisiva alla buona stagione della squadra che secondo i pronostici delle Scommesse Pro di SportPesa era tra le prime dieci squadre del campionato. Una stagione estremamente positiva sia per il Toro del neo-tecnico Mazzarri che per lo stesso Molinaro, sempre più a suo agio anche nel ruolo di leader dello spogliatoio e di chioccia per i giovani.

Una stagione che era stata anticipata da qualche giorno di vacanza in Cilento, a Vallo di Lucania, insieme all’amico e collega Andrea Belotti, bomber del Torino e della nazionale italiana. Vacanze che sicuramente hanno portato bene per la stagione 2017-18, positiva sia per il Torino, sia per i due calciatori.

A fine stagione arriva però la sorpresa. Nonostante il buon rendimento, il Presidente Cairo non gli offre il rinnovo di contratto e Molinaro si ritrova svincolato. Non lo sarà per molto e il 12 luglio firmerà per un anno con il Frosinone, scendendo in campo alla prima giornata di questo campionato con la fascia di capitano al braccio.

“Ho avuto diverse offerte ma quando ho visto il progetto del Frosinone non ho avuto dubbi e ho scelto questa maglia. Sono orgoglioso di essere qui, ho trovato un ambiente familiare e darò il massimo. Il gruppo è compatto, questo è importante per affrontare la Serie A. L’impatto, dunque, è stato molto positivo per me”. Buona fortuna per l’ennesima sfida Cristian.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio