Strigliata di Vincenzo De Luca che rilancia la campagna cafoni zero a Salerno. A margine della sua visita al nuovo stabilimento Ageco Sud, il governatore ha sottolineato: “La città è invasa di tavolini, di sedie, di gazebo. Sembriamo il Bangladesh” come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Cafoni zero, De Luca rilancia la sua campagna a Salerno
L’ex primo cittadino parla di “vergogna” riferendosi ai tavolini, gazebo e altri arredi che limitano di parecchio il passaggio pedonale. “Abbiamo avuto – dice – un periodo di rilassamento legato al Covid. Per dare una mano anche al commercio, abbiamo consentito l’occupazione di suolo pubblico. Adesso, dobbiamo fare due cose“.
Adesso, però: “Comportamenti civili, e rientrare in norme di comportamento civili anche per l’occupazione di suolo pubblico. Basta con gli amplificatori e la musica che rompe le scatole ai residenti del centro storico, non c’è più nessun centro storico d’Italia dove avviene quello che avviene a Salerno. Mi è capitato di andare di recente a Brescia e da altre parti: centri storici corretti, civili, la gente va a cena la sera, ma non abbiamo davanti a ogni bar un amplificatore che rompe le scatole ai residenti“.
La linea per Luci d’Artista
Il governatore si è soffermato anche sull’imminente edizione di Luci d’Artista, proprio nelle ore in cui proseguono le installazioni delle opere luminose in città sul Corso Vittorio Emanuele dove – nel frattempo – sono in corso i lavori di restyling della pavimentazione iniziati un mese fa.
L’ex sindaco, contrariamente a quanto affermato da esponenti di Palazzo di Città nelle scorse ore, ha spiegato: “Per quello che mi risulta, i lavori del primo lotto che il Comune ha appaltato finiranno in tempo utile. Ed è stata programmata la chiusura del cantiere, ovviamente, per l’inizio di Luci d’Artista“.
