Eboli, borsa rubata a turisti: «La voglio tenere io»

EBOLI. Voleva tenere a tutti i costi per sé una borsa griffata adocchiata e rubata all’interno di un’auto parcheggiata nell’area archeologica di Paestum, invece di rivenderla ai ricettatori.

C’è anche questo particolare, che riguarda la 30enne ebolitana Tania Postiglione (nella foto), ora ai domiciliari, nell’inchiesta condotta dai carabinieri della Compagnia di Eboli, agl’ordini del cap. Luca Geminale, che mercoledì mattina ha posto fine, con 8 arresti e 2 divieti di dimora, all’attività delinquenziale della banda ebolitana, a carattere familiare, che terrorizzava la Piana del Sele.

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