Eboli, chiedevano fino a 5mila euro: nei guai tre veggenti

EBOLI. Tre veggenti ebolitani nei guai. Roberta D’Onofrio, 39enne, Pasquale De Luca, 46enne ed Annamaria De Maio, 59enne – rispettivamente moglie, marito e suocera – rischiano il processo per truffa. A raccontarlo, il quotidiano La Città. Secondo l’accusa, i tre sarebbero responsabili di aver venduto “amore e conforto” alle persone gravemente malate.

A far scattare l’inchiesta della Procura, le denunce di alcuni clienti, ai carabinieri di Eboli, che facevano riferimento a presunti raggiri subiti dal trio. In seguito alle indagini è emerso che i “veggenti” si facevano pagare telefonate di consolazione, o un consultorio, dando consigli per superare il mal d’amore. La triade è arrivata a chiedere fino a 5mila euro.