Politica

Eboli, Piano di Zona: l'incarico a Russo non può essere prorogato né rinnovato

 

EBOLI. «L’incarico al dirigente, Giovanni Russo, non può essere prorogato, né rinnovato a causa delle prescrizioni derivanti dal piano di risanamento che il Consiglio comunale di Eboli, nella passata amministrazione, aveva deliberato.

Nello specifico, Eboli otterrà l’autorizzazione alla sottoscrizione degli incarichi, e quindi anche a rinnovo o proroga dell’incarico al dirigente del Piano di Zona,  solo dopo l’approvazione in Consiglio comunale del bilancio consuntivo, la cui scadenza è fissata per il 30 giugno, anche se stiamo lavorando per anticipare i termini» è quanto si legge in una nota del sindaco Massimo Cariello.

Dunque, sarebbe questo il motivo per il quale al dirigente del Piano di Zona non è stato possibile rinnovare l’incarico nonostante la volontà di prorogare il rapporto espresso dai sindaci all’unanimità, lo scorso 2 maggio. Un’altra precisazione arriva dall’Amministrazione, riguardo i costi: «ammontano a 58mila euro circa, e non ai 110 mila euro circolati come notizia. Una volta espletate le formalità obbligatorie in conseguenza del piano di risanamento, sarà possibile riannodare il rapporto con Giovanni Russo, il cui ruolo nell’ultimo anno è stato fondamentale affinché il Piano di Zona abbandonasse l’anacronistico ruolo di semplice erogatore di risorse, facendo assumere all’organismo un ruolo propulsore sul piano della programmazione, in questo modo rispondendo alle reali esigenze delle comunità, il tutto con atti trasparenti e recupero della piena legalità, cancellando spreco di risorse ed incassando l’approvazione di importanti programmazioni».

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