Eboli, politiche sociali: piĆ¹ servizi per le fasce deboli
EBOLI.Ā Il sistema di assistenza sociale del Comune di Eboli e del Piano di Zona Ambito S3 si arricchisce e mette ordine nelle procedure, garantendo efficienza, trasparenza e rispetto delle regole. Eā stata avviata la procedura con avviso pubblico per rinnovare la graduatoria del servizio di Assistenza Domiciliare Sociale, ferma da 5 anni, nella quale si registrava la presenza di assistiti bisognevoli del servizio. Ā«Insieme a con tutto il coordinamento dei sindaci – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – si ĆØ deciso di recuperare legalitĆ e trasparenza, procedendo allāapprovazione di un nuovo regolamento di selezione con scale di valutazione del bisogno oggettive e validate da organismi nazionaliĀ».
Lā arricchimento dei servizi continua: a giorni sarĆ disponibile lāultimo avviso pubblico per lāavvio del servizio PAC Infanzia, con lāapertura nellāAmbito S3 di Nidi e Ludoteche per lāinfanzia per la durata di 11 mesi. Lāassistenza domiciliare ai disabili sia sociale (ADA-H), che integrata (ADI-H), ĆØ stata ampliata nel numero di utenti e nelle ore di assistenza, cancellando liste di attesa lunghe e spesso senza speranza. Sono state sanate le procedure di affidamento dei voucher per lāerogazione del servizio ADI-H e ADA-H, con una procedura di accreditamento delle cooperative fluida e trasparente.
Ā«Per il trasporto degli studenti delle scuole superiori con disabilitĆ – dice lāassessore alle politiche sociali, Lazzaro Lenza – siamo tra i primi ambiti ad aver definito la procedura per lāerogazione del contributo previsto dalla RegioneĀ». Il Comune di Eboli ha avviato in tempi record la richiesta del Sostegno per lāinclusione Attiva (SIA) tanto da far registrare fino ad oggi oltre 400 domande allāINPS con quasi 100 famiglie giĆ beneficiarie del sostegno economico per lāacquisto di beni di primaria importanza. Per lāassistenza specialistica, ĆØ in via di definizione il percorso integrato di valutazione del bisogno, con coivolgimento di Gruppi di Lavoro nelle scuole, Piano di Zona, ASL, scuola e genitori e lāintervento della specialistica terrĆ conto dei bisogni diversi di ogni bambino. Per quanto riguarda i Piani di Azione e Coesione (PAC), lāAmbito con Eboli Capofila ĆØ annoverato dal Ministero dellāInterno tra le āBest Practiceā.
Ā«Abbiamo rendicontato il I riparto e il 50% del II riparto come soli altri 9 ambiti sono riusciti a fare tra i 66 ambiti del Centro Sud beneficiari del finanziamento PAC ā spiega ancora il Sindaco Cariello -. Questo grazie alla correttezza di tutte delle procedure di progettazione, pianificazione, affidamento ed erogazione dei servizi per gli anziani e per lāinfanzia che lāAmministrazione ha portato avanti in questi 20 mesi. Lāattenzione per i bisogni delle fasce piĆ¹ deboli della popolazione e lāimpulso alle politiche sociali sono un punto cardine della programmazione dellāAmministrazione comunale. Ā«Risultati non sono casuali ā spiega lāassessore Lenza -, ma conseguenza dellāopera di riorganizzazione degli uffici del Piano di Zona avviata giĆ dai primi mesi e concretizzatasi con la nomina di un dirigente del Piano di Zona che ĆØ riuscito a portare avanti concretamente gli indirizzi del coordinamento degli otto sindaci in cui Eboli ĆØ comune capofila. Siamo in avanzata stato di definizione della nuova personalitĆ giuridica del Piano di Zona che intendiamo trasformare in un ente autonomo in grado di affrontare con efficacia le sfide del nuovo welfareĀ».