Rifiuti ferrosi sull’argine del fiume Sele: scatta il sequestro ad Eboli

Rifiuti ferrosi e non solo: questo è quanto trovato sull’argine del fiume Sele, all’altezza di Eboli, dove i militari della Capitaneria di Porto di Salerno, a seguito di una complessa attività di indagine iniziata con una compagna di telerilevamento ambientale con l’impiego di un velivolo della Guardia Costiera, hanno posto sotto sequestro un’area di circa 20mila metri quadrati adibita alla frantumazione di materiali lapidei.

L’intervento

Eboli, rifiuti ferrosi sull’argine del fiume Sele: scatta il sequestro

Dagli accertamenti sull’impianto di lavorazione della pietra, eseguiti congiuntamente al personale ARPAC, risultava la presenza di materiale di…



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