Eboli, riuscito intervento su un 35enne iperteso: risolto rarissimo caso a livello mondiale

La “denervazione renale” consiste nel trattamento termico (in altre parole si “bruciano” le terminazioni nervose “simpatiche” che sostengono l’ipertensione) prodotto da una “sonda” che entra nell’inguine ed arriva alle arterie renali e “scarica” ultrasuoni o radiofrequenze… si potrebbe definire una sorta di “termoablazione”.

L’intervento portato a termine con successo nella Unità Complessa di Cardiologia dell’ospedale di Eboli, diretta dal dottor Angelo Catalano, che si è confrontato con colleghi italiani e stranieri sulla “particolarità del caso”, è stato eseguito dai cardiologi interventisti Emanuele De Vita e Giuseppe  Bottiglieri.

Rarissimo caso di denervazione renale all’ospedale di Eboli

Considerando le condizioni del paziente, una particolare cautela è stata osservata nel trattamento di anestesia da parte della…



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